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Guerra tra Ucraina e Russia, il Presidente ucraino Zelensky chiede l’ammissione nell’Unione Europea

Pubblicato: 28/02/2022 12:24

La giornata di oggi dovrebbe vedere il primo tentativo di dialogo tra Russia e Ucraina, nel territorio di confine tra la stessa Ucraina e la Bielorussia. Nel frattempo, dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriva la richiesta di ammissione all’interno dell’Unione Europea.

L’Ucraina chiede l’immediata ammissione nell’Unione Europea

Il presidente del Consiglio Europeo, il belga Charles Michel, ha fatto sapere in un’intervista che il governo ucraino sta preparando la richiesta ufficiale di adesione all’Unione Europea. La Commissione sarà quindi chiamata ad assumere una posizione ufficiale sul conflitto tra Russia e Ucraina. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l’intenzione di presentare tale richiesta in un video messaggio, con l’obiettivo di “essere insieme a tutti gli europei e soprattutto di esserlo su base uguale”. Il presidente Zelensky ha inoltre affermato di voler richiedere l’adesione immediata all’Unione Europea tramite una nuova procedura speciale.

I primi bilanci delle vittime e il tentativo di dialogo in Bielorussia

Secondo l’ONU, il conflitto tra Russia e Ucraina avrebbe già provocato 64 vittime civili e oltre 170 feriti dall’inizio dell’invasione. Sarebbero inoltre centinaia le case, i ponti e le strade distrutti. I dati forniti dal governo di Kiev sono invece molto diversi e dipingono una situazione con almeno 210 civili morti e più di 1.100 feriti. Sarebbero almeno 400.000 i cittadini ucraini che hanno varcato i confini dell’Unione Europea come rifugiati e, se gli attacchi dovessero continuare, gli sfollati potrebbero essere oltre 7.000.000. Il dialogo tra le due parti in territorio bielorusso sarebbe già iniziato da poco, secondo quanto riferito dall’agenzia Reuters. Da parte dell’Ucraina arriva la richiesta di cessare il fuoco e ritirare le truppe russe, con il Presidente Zelensky che ha rivolto un video messaggio in lingua russa ai soldati di Mosca esortandoli a deporre le armi e a non credere alla propaganda. Al colloquio che sta avvenendo sulla riva del fiume Pripyat, al confine tra Ucraina e Bielorussia, starebbe partecipando una delegazione composta dal ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, il vice ministro degli Esteri Mykola Tochytskyi, il consigliere del Presidente Mikhailo Podoliak, i deputati Davyd Arakhamia e Rustem Umerov, e il rappresentante del Presidente per il Donbass Andryi Kostin.

Ultimo Aggiornamento: 28/02/2022 13:38