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Rottamazione ter, è appena scaduta la nuova rata: cosa fare per mettersi in regola dopo questo termine

Pubblicato: 01/03/2022 13:51

In data 28 febbraio è scaduto il termine per procedere al saldo della rottamazione ter. Chi non avesse ancora proceduto a saldare la prossima rata però avrà ancora un’opportunità per mettersi in regola: ecco come fare.

Rottamazione ter, cosa fare dopo la scadenza del 28 febbraio

Nella giornata di ieri, 28 febbraio, è scaduto il termine per saldare la prossima rata della rottamazione ter. Questa scadenza riguarda tutti quei contribuenti che usufruiscono della definizione agevolata delle cartelle e hanno proceduto a saldare tutti i pagamenti precedenti. In caso di versamento oltre il termine previsto oppure di pagamento di una somma parziale, i contribuenti non potranno più continuare a usufruire dei benefici della definizione agevolata e gli importi che sono già stati versati saranno considerati come acconti sulle somme dovute all’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Chi ha perso questa scadenza, però, ha ancora qualche giorno per mettersi in regola. Per legge, infatti, sono previsti 5 giorni di tolleranza dal termine di pagamento. Il termine ultimo, entro il quale è possibile conservare tutti i benefici, è quindi fissato al 7 marzo.

Come fare per saldare a rata della rottamazione ter: dove e come pagare

Per procedere al pagamento della prossima rata della rottamazione ter occorre essere in possesso degli appositi bollettini inviati dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione. In alternativa, è possibile richiederli e scaricarli tramite il sito dell’Agenzia, accedendo alla propria area riservata tramite credenziali di Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID, Carta di identità Elettronica CIE o Carta Nazionale dei Servizi CNS. Una volta in possesso del bollettino, è possibile procedere al saldo tramite il proprio istituto bancario, gli sportelli bancomat atm che siano abilitati ai pagamenti con servizio Cbill, gli uffici postali ma anche presso i tabaccai che aderiscono ai circuiti Sisal, Lottomatica e Banca 5 spa. Il pagamento può avvenire anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione e tramite la piattaforma PagoPA. Tramite appuntamento, è possibile recarsi agli sportelli per svolgere questa operazione.