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Benno Neumair, al via il processo per l’omicidio dei coniugi di Bolzano. La sorella: “Non è pentito”

Pubblicato: 05/03/2022 12:34

È iniziato il processo per l’omicidio di Peter Neumair e della moglie Laura Perselli, uccisi dal figlio reo-confesso Benno Neumair. A margine della prima udienza ha parlato la sorella Madè, secondo cui il fratello è molto lontano dall’essere pentito. Respinta la richiesta di rito abbreviato.

La sorella Madè su Benno Neumair: “Non mi ha mai scritto”

Un anno dopo la scomparsa e successivo ritrovamento dei coniugi di Bolzano, inizia la ricerca di giustizia dello Stato e della sorella Madè Neumair nei confronti dell’omicida, Benno. La notte del 4 gennaio 2021 ha ucciso i propri genitori, per poi liberarsi dei corpi ritrovati a distanza di settimane. In aula, la sorella Madè non è riuscita a guardarlo e ai giornalisti, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera e dichiarato dalla stessa in un’intervista a Quarto Grado, ha detto: “Non mi ha mai scritto, non ha mai detto di essersi pentito e secondo me non è nemmeno malato“.

L’assenza di contatti con il fratello, quindi, ha convinto la donna che Benno Neumair non è pentito per aver ucciso i genitori Peter e Laura: “Forse non sapremo mai perché lo ha fatto – ha aggiunto – Magari ha percepito la sua vita come un fallimento ed ha cercato una via d’uscita in quel modo“. La stessa, ha aggiunto poi: “Non provo odio, non è un sentimento che provo e, in generale, penso molto poco a Benno, ma non ci riesco sempre: a volte ho qualche incubo“.

Al via il processo per l’omicidio di Bolzano: la perizia psichiatrica su Benno Neumair

La Corte ha respinto la richiesta di rito abbreviato – che comporta la riduzione di un terzo della pena in caso di condanna – avanzata dai legati di Benno Neumair, perché non applicabile per reati che possono prevedere l’ergastolo. Nel corso del processo, nel quale la famiglia di Peter e Laura sono parte civile, sarà centrale la perizia psichiatrica eseguita nei mesi scorsi. La difesa punta tutto sull’incapacità di intendere e di volere: “Benno è malato, ha un disturbo molto grave” le parole dell’avvocato Flavio Moccia in aula, riportate da Adnkronos.

L’esame condotto a luglio del 2021, però, avrebbe dato risultati diversi: “Benno Neumair non è socialmente pericolosoè stato il risultato. Il giovane sarebbe stato lucidissimo al momento dell’uccisione dei genitori: “Abbiamo considerato diversi i due omicidi: da un punto di vista motivazionale il delitto del padre era stato preceduto da una serie di litigi, mortificazioni, frustrazioni e incomprensioni tra i due. E quei litigi si erano verificati anche quel pomeriggio e hanno fatto da detonatore […] Con l’omicidio della madre, invece, l’indagato ha voluto evitare di venire individuato come autore del primo delitto“.