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Unione Europea, inizia l’esame delle domande di adesione di Ucraina, Moldavia e Georgia: come funziona la procedura

Pubblicato: 08/03/2022 12:28

L’Unione Europea ha avviato la procedura per esaminare le domande di adesione di Ucraina, Moldavia e Georgia. Ora si dovrà decidere se procedere a una raccomandazione ufficiale, il primo passo verso l’eventuale adesione. A pesare sulla scelta c’è la guerra avviata dalla Russia.

L’Unione Europea esamina la richiesta di ammissione di Ucraina, Moldavia e Georgia

L’annuncio è stato dato dalla presidenza francese di turno nel Consiglio dell’Unione Europea. Ucraina, Moldavia e Georgia hanno presentato la domanda formale di adesione e consegnato la relativa documentazione dopo l’inizio dell’invasione russa in territorio ucraino. La prima è stata l’Ucraina, il 28 febbraio, seguita a ruota dagli altri due Paesi. Ora l’Europa ha dato il via alla procedura per esaminare queste richieste. In base al parere che sarà espresso dalla Commissione Europea, i 27 Paesi membri dell’Unione potranno decidere di accordare lo status di candidati ai 3 Stati. Per il momento, quindi, non sembra aprirsi la possibilità di una procedura speciale per l’adesione, neanche dell’Ucraina, come era invece stato richiesto dal presidente Volodymyr Zelensky.

Quali sono i passaggi per aderire all’Unione Europea e quali requisiti bisogna rispettare

Per poter aderire all’Unione Europea, uno Stato deve impegnarsi a rispettare e promuovere alcuni criteri: i principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Deve inoltre rispettare lo Stato di diritto e i criteri di Copenaghen, cioè alcune precise condizioni economiche e politiche come la presenza di istituzioni capaci di garantire la democrazia, l’esistenza di un’economia di mercato affidabile e un’attitudine a perseguire gli obblighi e gli obiettivi dell’adesione all’Unione Europea. Se uno Stato rispetta questi criteri, la procedura di adesione che ne segue si compone di 3 fasi, che devono essere tutte approvate dai Paesi membri. Dopo aver dimostrato di possedere i requisiti necessari, lo Stato richiedente diventa candidato ufficiale. In seguito, si stabiliscono le riforme e le azioni da portare a termine prima dell’adesione. A questo punto, una volta completate la azioni concordate, se tutti i Paesi membri sono d’accordo si può procedere all’ammissione nell’Unione Europea. L’ultimo Stato che ha aderito all’Unione è stata la Croazia, nel luglio 2013. I candidati sono invece 5: Albania, Repubblica di Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia. Altri due possibili candidati sono Kosovo e Bosnia ed Erzegovina. Nel 2014 il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione secondo cui i Paesi dell’ex Unione Sovietica possono presentare domanda di adesione.