Un giro di prostituzione maschile e un tessuto di violenze sessuali consumate anche con l’uso della cosiddetta “droga dello stupro“: è quanto avrebbero scoperto i carabinieri a Torino, in una inchiesta che vedrebbe l’esecuzione di 8 misure cautelari tra il capoluogo piemontese e Lecce.
Prostituzione maschile: la scoperta degli inquirenti a Torino, 8 misure cautelari dopo un’indagine andata avanti per mesi
Violenza sessuale aggravata, rapina in concorso e spaccio di sostanze stupefacenti: sarebbe questo lo spettro di accuse di cui 8 persone, a vario titolo, sarebbero chiamate a rispondere all’esito di una inchiesta su un presunto giro di prostituzione maschile condotta dai carabinieri a Torino. Gli indagati sarebbero stati raggiunti da altrettante misure cautelari, eseguite poche ore fa, tra il capoluogo piemontese e Lecce. L’indagine, riferisce Adnkronos, sarebbe stata portata avanti dai militari da marzo a luglio dello scorso anno, coordinata dalla Procura di Torino.
Prostituzione maschile, nel giro anche violenze con droga dello stupro: le indagini tra Torino e Lecce
Secondo le informazioni diffuse poche ore fa dall’agenzia di stampa, l’attività investigativa sulla rete di prostituzione maschile nel Torinese avrebbe portato anche alla scoperta di un presunto tessuto di violenze che si sarebbe basato sulla cessione di sostanze stupefacenti in cambio di rapporti sessuali.
In tale contesto, stando a quanto finora trapelato, si sarebbero consumati almeno due episodi di abusi sessuali con l’utilizzo di GHB, la cosiddetta “droga dello stupro“. Nell’alveo della stessa inchiesta, inoltre, sarebbe finito anche il caso di una rapina avvenuta all’interno di un’abitazione, di cui non sono stati resi noti altri elementi.
Le persone attualmente indagate e sottoposte nelle ultime ore a misura cautelare sarebbero 8 uomini e sarebbero residenti tra le province di Torino e Lecce. Non sono filtrati altri elementi sulle indagini, condotte dai militari nel corso degli ultimi mesi e sfociate nei provvedimenti in questione.