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Superbonus 110%: la piattaforma di Poste Italiane è ora utilizzabile per l’acquisto del credito di imposta

Pubblicato: 11/03/2022 17:37

Dal 7 marzo è di nuovo possibile richiedere l’acquisto dei crediti di imposta, inerenti al Superbonus 110% e ad altri bonus, tramite la piattaforma di Poste Italiane. La possibilità di cessione del credito erano state sospese a febbraio a seguito del limite sul numero dei crediti di imposta richiedibili dai cittadini. Infatti, con il Decreto Sostegni-ter, inizialmente era stato previsto l’acquisto di una sola cessione del credito, ora invece la possibilità si estende a tre cessioni totali. La condizione, però, è che si può richiedere solo a banche e soggetti vigilanti. Come riporta Il Sole 24 Ore, ad annunciare il riavvio della piattaforma è stato l’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante in seguito ad un consiglio di amministrazione straordinario.

Poste Italiana riattiva la piattaforma dopo i vari correttivi

La piattaforma di Poste Italiane riparte dalla mattina dello scorso 7 Marzo in seguito al blocco per l’acquisto della concessione del credito causata del Decreto Sostegni-ter. Tra le novità dei correttivi presentati dal Governo, c’è la possibilità di acquisto ad un numero massimo di tre crediti di imposta tramite esclusivamente intermediari finanziari ed assicurativi. Secondo tali correttivi si estende la possibilità a Poste Italiane all’utilizzo dei crediti di imposta per un periodo di 5 anni.

Secondo una nota pubblicata sul sito di Poste Italiane la società spiega la temporanea sospensione: “È stata necessaria per adeguare le procedure di controllo, elaborazione, acquisizione delle pratiche, in funzione del susseguirsi di molteplici interventi legislativi in materia”.

I documenti richiesti da Poste Italiane

Dal 7 marzo è possibile richiedere il credito di imposta tramite la piattaforma di Poste italiane ma tra le novità, c’è il numero di documenti da presentare. Per riuscire ad ottenere il credito d’imposta bisogna presentare 6 documenti:

  • Copia dell’asseverazione dei lavori eseguiti cui fa riferimento il credito d’imposta che si propone di cedere a Poste Italiane.
  • Copia del “modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta” trasmesso dall’Intermediario Fiscale all’Agenzia delle Entrate, con relativa ricevuta rilasciata da quest’ultima.
  • Copia di una dichiarazione del medesimo Intermediario Fiscale esclusivamente nella forma che sarà resa disponibile al proponente a un link specifico all’interno dell’area dedicata, nella quale l’Intermediario Fiscale attesta che il “modulo di comunicazione” è conforme a quello da lui trasmesso all’Agenzia delle Entrate.
  • Copia dei bonifici di pagamento da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che beneficia della detrazione e il codice fiscale o partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
  • Copia di un documento attestante il diritto di proprietà o di godimento sull’immobile sul quale sono stati effettuati i lavori cui fa riferimento il credito d’imposta che si propone di cedere a Poste Italiane (come la visura catastale storica per la proprietà, contratto di locazione o comodato d’uso per il godimento).
  • Copia di documentazione che dimostri la capacità reddituale o patrimoniale del proponente la cessione del credito d’imposta con riferimento al costo dei lavori eseguiti ( ad esempio per le persone fisiche cedolino o dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno; per le persone giuridiche ultimo bilancio approvato o ultima dichiarazione dei redditi presentata).
Ultimo Aggiornamento: 11/03/2022 20:17