Il vaccino contro l’Aids può essere davvero realtà. Moderna, azienda biotech statunitense che in questo periodo si è fatta conoscere dai più per il vaccino per il Covid-19, ha iniziato lo studio clinico. Ha annunciato di aver somministrato la prima dose di vaccino contro l’Aids al primo partecipante dello studio clinico di fase 1.
Vaccino contro l’Aids: inizia la sperimentazione
Ad annunciare la notizia è stata la stessa azienda biotech americana, Moderna, che ha comunicato con orgoglio di aver somministrato la prima dose del vaccino a mRna contro l’Aids a un partecipante dello studio clinico di fase 1. Stephen Hoge, Presidente di Moderna, afferma:
“Lo sviluppo di un regime vaccinale che induca livelli sostenuti di anticorpi neutralizzanti negli esseri umani è stato difficile da portare a termine. In Moderna, riteniamo che l’mRna offra un’opportunità per adottare un nuovo approccio in questa sfida“.
Vaccino sperimentale, inizia lo studio clinico di fase 1
Lo studio clinico di fase 1 a cui partecipa il soggetto a cui è stata somministrata la prima dose ha lo scopo di valutare la sicurezza e l’immunogenicità del vaccino sperimentale a mRna. Questa fase coinvolgerà 100 soggetti adulti (con età compresa dai 18 ai 55 anni) Hiv-negativi.
In seguito sarà lanciata anche la fase 2 dello studio clinico. Ancora Stephen Hoge comunica che: “Con il lancio del secondo trial su un vaccino per l’Hiv, stiamo perfezionando la nostra strategia e sfruttiamo la potenza della nostra piattaforma a mRna per accelerare la scoperta di un vaccino protettivo anti-Hiv”
Aids e Hiv: cosa sono, le cure attuali
L’Aids – sindrome da immunodeficienza acquisita – è una malattia infettiva causata dal virus Hiv (virus dell’immunodeficienza umana). Tale virus riduce le difese immunitarie dell’organismo. Infatti questo virus ha una elevata capacità di replicazione e per farlo sfrutta i globuli bianchi, distruggendoli.
Attualmente per il trattamento si utilizzano cocktail di farmaci che bloccano la replicazione del virus ritardando la distruzione del sistema immunitario e di conseguenza anche l’avanzamento della malattia. Ma se lo studio clinico darà i risultati sperati presto sarà disponibile anche un vaccino.
Il test HIV per legge viene svolto in forma anonima e rapida, ed è l’unico strumento utile alla diagnosi precoce della malattia.