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Al Bano ospita a Cellino una famiglia di profughi ucraina, l’ex amico di Putin: “Vederli mi ha straziato”

Pubblicato: 18/03/2022 16:18

Anche Al Bano è sceso in campo per offrire solidarietà e aiuto al popolo ucraino: l’ormai ex amico di Vladimir Putin non ha esitato a condannare il leader russo e ad ospitare in casa propria una famiglia in fuga dalla guerra in Ucraina. Il cantante ha raccontato i primi strazianti momenti dopo l’arrivo dei profughi.

Al Bano ospita a Cellino San Marco una famiglia in fuga dall’Ucraina

Dalle parole ai fatti: pochi giorni dopo aver apertamente condannato le azioni di Putin, di cui non ha mai nascosto di essere stato grande sostenitore, Al Bano ha deciso di aprire le porte della sua villa di Cellino San Marco, roccaforte del cantante tanto apprezzato nei Paesi dell’Est. “Fino ad adesso sono sempre stato chiamato a cantare, adesso sono chiamato a fare queste opere di umanità, niente di straordinario” ha detto, secondo quanto riporta Repubblica. A casa sua soggiornerà una famiglia in fuga dalle bombe: sono arrivati nella serata di ieri, giovedì 17 marzo.

Come raccontato dallo stesso cantante all’Agi, si tratta d una madre e il figlio di 7 anni, ma con loro ci sono anche due studenti di 18 e 15 anni, arrivati in Italia senza la famiglia. “Il suo viso si è illuminato, era incredula, un’emozione così grande non la provavo da tempo” ha dichiarato il cantante.

Al Bano straziato dall’immagine della famiglia ucraina ospite a casa sua

La gioia del presente, però, non può cancellare gli orrori del recente passato e quello che i profughi ucraini ospitati da Al Bano hanno dovuto loro malgrado vivere, all’improvviso. “Sono arrivati trascinandosi dietro un trolley ciascuno, il bambino con il suo orsacchiotto di peluche – riporta AgiVederli scendere dal pullman con quella sola valigia in cui è chiusa tutta la loro vita mi ha straziato“. E aggiunge: “Sono immagini tragiche che dovrebbero essere messe davanti agli occhi di Putin in ogni momento, sta facendo il suo più grande errore“.

Al Bano contro l’ex amico Putin: “Impossibile girarsi da un’altra parte”

Al Bano è stato uno dei pochi pro-Putin a schierarsi apertamente contro il Presidente russo: non l’ha fatto Salvini, ma non ha avuto timore invece il cantante che lo ha personalmente incontrato tre volte. “Non avrei mai immaginato un passo del genere” aveva detto nei giorni scorsi. Ora, invece, il gesto nei profughi ucraini, accolti con una prima cena di benvenuto assieme a Loredana Lecciso e alla figlia Jasmine: “Sono solo uno dei tanti, è impossibile girarsi da un’altra parte davanti a una tragedia come questa“.

A Cellino San Marco ne sono arrivati 17 ed è impossibile dire ora fin quando avranno bisogno di aiuto: “È una domanda che non mi pongo, Maria, Vlad e i due Ivan staranno a casa mia fin quando vorranno, e spero che trovino finalmente un po’ di pace” ha detto Al Bano all’Agi.