Mentre prosegue la guerra in territorio ucraino, il Consiglio Europeo ha approvato la “Bussola Strategica” per la difesa dell’Unione. Ecco di che cosa si tratta e come funziona questo piano speciale.
Che cos’è la Bussola Strategica dell’Unione Europea
Secondo quanto dichiarato dall’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, “L’attuale ambiente ostile per la guerra in Ucraina richiede un salto di qualità in avanti”. La cosiddetta Bussola Strategica, in inglese Strategic Compass, dovrebbe consentire di perseguire gli obiettivi di “maggiore sicurezza e difesa dell’Ue per il prossimo decennio”. Si tratta di un piano strategico di difesa che vede coinvolti tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Sarà attivo fino al 2030 e dovrà essere in grado di affrontare tutti gli aspetti in materia di sicurezza e difesa, concentrandosi in particolare su 4 punti fondamentali: agire, investire, collaborare, proteggere.
Quali sono gli obiettivi della Bussola Strategica europea per agire più rapidamente
Per poter consentire una rapida azione in caso di crisi, con la Bussola Strategica l’Unione Europea intende acquisire la capacità di schierare velocemente fino a 5.000 soldati e 200 esperti di missioni di politica di sicurezza e difesa comune. Questo schieramento potrà avvenire entro 30 giorni, anche nelle eventualità e negli ambienti più complessi. Le esercitazioni dovrebbero avvenire in modo regolare dal 2023, in modo da garantire la disponibilità delle truppe entro il 2025. In più, l’Unione Europea si impegna a condurre esercitazioni dal vivo a terra e in mare con regolarità, a migliorare la mobilità militare, a rafforzare le missioni e le operazioni della Politica comune di difesa e di sicurezza e, infine, a adottare un processo decisionale più rapido e più flessibile. Secondo la Bussola Strategica, le azioni europee saranno più solide e potranno contare sul Fondo europeo per la pace per sostenere gli Stati membri.
Gli obiettivi di autonomia e collaborazione della Bussola Strategica europea
In tema di sicurezza, l’Unione Europea vuole operare per il potenziamento delle capacità di analisi dell’intelligence, allo sviluppo di diversi strumenti che siano in grado di rilevare e rispondere a minacce ibride, all’istituzione di una politica di cyber-difesa contro gli attacchi informatici. Nel piano strategico sono compresi anche lo sviluppo una strategia spaziale per la sicurezza e la difesa e il rafforzamento del ruolo europeo nella sicurezza marittima. Nella pratica, l’Unione Europea intende rendersi il più possibile autonoma e indipendente da potenze esterne.
A livello di investimenti, gli Stati membri si impegnano a migliorare le spese per la difesa. Per raggiungere questo obiettivo, dovrebbero essere previsti incentivi per i membri e la promozione dell’innovazione tecnologica della difesa. Infine, con la Bussola Strategica l’Unione Europea rafforzerà il legame con NATO, Onu, l’Osce, l’Ua e l’Asean. Si intende anche rafforzare le collaborazioni con altri soggetti strategici quali Stati Uniti, Canada, Norvegia, Regno Unito, Giappone.