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Zelensky spiega che ci dovrà essere un referendum per l’accordo con la Russia: il punto sulla guerra

Pubblicato: 21/03/2022 22:14

I combattimenti tra Russia e Ucraina vanno avanti da quasi un mese e intanto i negoziati continuano ad essere difficili con l’Ucraina ha respinto la richiesta della Russia di consegnare Mariupol, con una nuova sessione di negoziati durata un’ora e mezza. Intanto il presidente Zelensky ha affermato che dovrebbe essere un referendum a decidere sui temi di un possibile accordo con la Russia.

Zelensky: un referendum per accordo con la Russia

Il presidente ucraino ha rilasciato un’intervista ad alcune emittenti ucraine, britanniche e ceche, riporta AdnKronos, in cui ha parlato di un possibile referendum per decidere sulle garanzie di sicurezza, sullo status delle repubbliche separatiste di Luhansk e Donetsk e quello della Crimea. Intanto però occhi puntati sulla decisione della Nato: il premier sottolinea che, vista l’impossibilità di entrare, “allora bisogna darci altre garanzie di sicurezza“. “Ci sono membri della Nato che vogliono essere garanti della sicurezza, questo non ci dà il 100% di un Paese membro della Nato… ma penso sia un compromesso normale“, ha detto.

L’ho spiegato ai gruppi di negoziatori: quando si parla di questi emendamenti, che possono essere storici, dovremo indire un referendum. La gente dovrà dire la sua su certi formati di compromesso. E questo sarà, ed è, parte della conversazione e le intese con la Russia“, ha voluto chiarire.

L’Ucraina dice no agli ultimatum russi

Poi ha risposto all‘ultimatum di Mosca per far uscire i combattenti da Mariupol: “L’Ucraina non potrà mai accettare un ultimatum della Russia. Dovremo essere tutti morti, solo così potremo rispettare l’ultimatum per Kharkiv, Mariupol o Kiev“.

Zelensky, tramite Telegram, ha lanciato un videomessaggio in cui, non per la prima volta, ha fatto “un appello a tutti gli ucraini, ovunque siate“. Il presidente ha detto: “Fate di tutto per proteggere il nostro Stato, per salvare la nostra gente. Combattete e aiutate. Inseguite questi schiavi, inseguite gli occupanti. Siamo tutti con l’Ucraina libera e pacifica che amiamo così tanto“.