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Profughi della guerra in Ucraina, le proposte di solidarietà dall’Europa tra nuovi fondi e mezzi pubblici gratis

Pubblicato: 28/03/2022 15:16

Sono oltre 3,8 milioni i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, un’emergenza umanitaria che sta richiedendo soluzioni non solo a livello dei singoli Stati ma dell’intera Unione Europea. Ecco quali sono le proposte avanzate finora per consentire l’accoglienza e la libera circolazione dei rifugiati.

Profughi dall’Ucraina, le proposte di accoglienza in Commissione Europea

Nella giornata di mercoledì, la Commissione Europea ha stanziato 3,5 miliardi da destinare alla gestione dei profughi in arrivo dall’Ucraina. Su questa base, i Ministri degli Interni dei Paesi membri hanno formulato le proposte per l’accoglienza e la libera circolazione dei cittadini ucraini all’interno dell’Unione Europea. In particolare, dovrebbero essere previsti 1.000€ per ogni rifugiato ospitato, da assegnare ogni 6 mesi, e la possibilità di viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto per poter raggiungere qualsiasi destinazione. In questo modo, i profughi non sarebbero limitati alla nazione “di primo approdo”. La richiesta avanzata da Germania e Polonia è di diffondere tra i rifugiati le informazioni sulla possibilità di spostarsi e quindi di distribuirsi sul territorio dell’Unione tramite autobus, treni e aerei.

Quanti sono finora i profughi dall’Ucraina e dove si trovano

Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati UNHCR, sono quasi 4 milioni i cittadini che hanno lasciato l’Ucraina per sfuggire alla guerra. Di questi, poco meno di 2,3 milioni si trovano in Polonia, che si attesta dunque come il Paese con più profughi. In questo caso, la maggior parte dei fondi stanziati dalla Commissione Europea dovrebbe essere affidata alla Polonia stessa. Gli altri Stati che ospitano il maggior numero di rifugiati sono la Romania, con poco meno di 600.000 persone, la Moldavia con più di 380.000 profughi e l’Ungheria con oltre 350.000 cittadini ucraini in fuga.

Qual è la situazione dell’Italia e quali sono le misure previste finora

Finora in Italia sono arrivati poco meno di 72.000 profughi ucraini, di cui circa 37.000 sono donne e 28.000 bambini. Per loro, il Governo ha disposto 428.000.000€ di fondi. Al momento sono previsti un contributo di 25€-30€ al giorno per ogni rifugiato ospitato dalle famiglie italiane, e un rimborso di 33€ al giorno da destinare ai centri di accoglienza. Si sta valutando anche l’attuazione di un assegno pari a 500€-600€ per i nuclei familiari ucraini che troveranno una collocazione in autonomia, da erogare per 3 mesi.

Tra le Regioni che hanno già recepito la gratuità dei mezzi di trasporto per i profughi ucraini c’è il Piemonte. Come ha spiegato all’Ansa Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte con delega alla Gestione emergenza profughi ucraini, nel caso in cui i rifugiati incorrano in un controllo dei biglietti sarà sufficiente esibire una dichiarazione che contenga i dati anagrafici di base, gli estremi del documento di identificazione e la data di ingresso in territorio italiano.

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Ultimo Aggiornamento: 28/03/2022 15:17

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