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Profughi ucraini, il piano dell’Italia per ospitarli: previsti 400 milioni per 83mila persone in fuga

Pubblicato: 20/03/2022 18:29

È stato stabilito dal governo italiano, per il 2022, un piano d’accoglienza che si propone di raccogliere risorse economiche e logistiche finalizzate a ospitare fino a 83mila profughi ucraini.

L’idea, per ora, è quella di stanziare circa 400 milioni di euro, ma si tratta di una cifra che potrebbe subire una futura variazione.

Il ministro dell’Economia Daniele Franco, come riporta Ansa, ha parlato di un progetto di grandi proporzioni che vuole fornire un’assistenza che vada oltre al piano della mera sussistenza di base: “Pensiamo di stanziare 400 milioni, un quarto destinato ai servizi sanitari per chi entrerà in Italia, e poi a lato stanziamenti per il sistema dell’istruzione per proseguire l’anno scolastico ma anche per accogliere nuovi eventuali alunni”.

Protezione civile, pianificato sistema di accoglienza per 83mila persone

L’accoglienza verrebbe coordinata grazie all’impegno di centri di accoglienza ed integrazione, oltre alle famiglie volontarie, agli enti religiosi, quelli del terzo settore, Comuni e province. Il governo starebbe lavorando al fianco della protezione civile e già ora nel nostro Paese ci sarebbero 53.669 persone arrivate dall’Ucraina e che godono del titolo di persona sotto protezione temporanea, e che hanno già trovato una sistemazione. Il piano attuale prevede l’assistenza, per queste persone, per un tetto di 3 mesi e per un numero massimo di 60mila profughi.

Il numero di persone in fuga dall’Ucraina continua a crescere: come dichiarato dal ministro degli esteri Luigi Di Maio, si parla di una stima di 5 milioni di persone (lo riporta Sky tg24). Il presidente del consiglio Mario Draghi ha spiegato comunque che non si possono fare calcoli precisi sul numero di profughi che potrebbero arrivare al nostro paese: “Il numero dei profughi è molto incerto, non credo ci fermeremo a 67mila”.

Ucraina, dalla fuga all’assistenza in Italia: come trovare alloggio e aiuto

Chi arriva nel nostro Paese dopo essere sfuggito al conflitto in Ucraina, può già usufruire di una serie di linee guida che gli permettano di comprendere come trovare alloggio, assistenza e aiuto: esiste infatti un vademecum di benvenuto in 3 lingue (ucraino, russo e inglese) sul sito del Viminale, in cui vengono spiegati gli obblighi sanitari Covid, come richiedere e trovare un alloggio e come risultare regolari a livello burocratico su territorio italiano.