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Bimbo di 4 anni scomparso durante la fuga dalla guerra in Ucraina: l’appello per il piccolo Sasha

Pubblicato: 29/03/2022 08:34

Sono ore di grande apprensione per un bimbo di 4 anni scomparso durante la fuga dall’Ucraina in guerra dopo l’invasione della Russia di Vladimir Putin. Il piccolo si chiama Alexander Zdanovich Yahno, Sasha per la famiglia, e di lui non si avrebbero più notizie da giorni. Da quando, insieme alla nonna, si sarebbe messo in cammino per lasciare Kiev. La donna sarebbe stata trovata senza vita, ma del bimbo nessuna traccia. Secondo le ultime informazioni, potrebbe trovarsi in Italia.

Bimbo di 4 anni scomparso durante la fuga dall’Ucraina in guerra

Il piccolo Sasha, all’anagrafe Alexander Zdanovich Yahno, è nato il 4 marzo 2018 e sarebbe scomparso lo scorso 10 marzo mentre tentava di fuggire dall’Ucraina insieme alla nonna, poi trovata senza vita. Con loro si sarebbero trovate altre 6 persone e il gruppo avrebbe usato una barca (poi ritrovata) per attraversare il fiume Dnepr. Soltanto il minore, secondo una prima ricostruzione fornita in sede di appello, avrebbe indossato un giubbotto di salvataggio.

L’appello per Sasha: il bimbo di 4 anni in fuga da Kiev ora scomparso potrebbe essere in Italia

L’appello per ritrovare il piccolo Sasha è stato rilanciato dalla Associazione Cittadini del Mondo Odv Cagliari, poi confermato all’Ansa dal console onorario ucraino in Sardegna, Anthony Grande, che ha parlato con la madre del bambino, Anna, e un’amica di famiglia che le fa da interprete per l’italiano.

Alto circa 110 cm, occhi scuri e capelli castani con taglio a caschetto, Alexander potrebbe trovarsi in Italia. Lo riferisce la stessa nota con cui è stata diffusa la notizia della sua scomparsa: secondo una ricostruzione, il piccolo potrebbe essere stato preso da alcuni attivisti e trasportato al confine fra Ucraina e Polonia. Alcuni, avrebbe riferito la stessa amica di famiglia, ritengono che possa essere arrivato in Italia con altri rifugiati.

Il console Anthony Grande, riferisce ancora l’agenzia di stampa, avrebbe confermato la ricezione di alcune segnalazioni, purtroppo senza esito, ma non si avrebbero attualmente indicazioni precise sul fatto che il bambino abbia attraversato il confine ucraino per guadagnare una via di fuga all’estero.