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Quarta dose per gli over 50: via libera dalla FDA negli Stati Uniti. Speranza: “UE assuma una posizione”

Pubblicato: 30/03/2022 13:55

Gli Stati Uniti hanno dato per primi il via libera alla quarta dose di vaccino anti-covid per gli over 50. L’autorizzazione è arrivata dalla FDA nelle scorse ore, e ora la palla passa all’Europa, che al momento ne starebbe discutendo, per questo il ministro della salute Roberto Speranza ha incalzato nelle scorse ore i suoi colleghi al in Consiglio Europeo.

Oltre agli Stati Uniti, gli altri Paesi su scala mondiale che hanno adottato la quarta dose sono Israele, la Gran Bretagna, la Spagna, la Germania, la Francia, la Danimarca, l’Ungheria, la Serbia e il Brasile.

Quarta dose per gli over 50 approvata negli Stati Uniti

La FDAFood and Drug Administration ha autorizzato la quarta dose, o seconda dose booster, per i vaccini Moderna e Pfizer-Biontech per gli over 50 e per coloro che risultano nelle categorie di persone immunodepresse.

L’agenzia del farmaco statunitense avrebbe preso questa decisione a seguito della forte preoccupazione per il diffondersi della variante BA.2 (Omicron 2) e il rischio che possa diventare dominante entro poche settimane.

I media statunitensi hanno riferito che la FDA avrebbe preso la decisione senza consultare il comitato indipendente di esperti dei vaccini che avrebbe dovuto riunirsi il prossimo 6 aprile. La seconda dose booster, ha deciso l’agenzia, dovrebbe essere somministrata entro 4 mesi dalla terza o booster.

La quarta dose in Europa: il commento del ministro Speranza

Penso che sia arrivato il momento di discutere insieme, a livello europeo, su come affrontare le prossime settimane e, in modo particolare, lavorare per avere una posizione univoca su tempi e fasce generazionali a cui somministrare la quarta dose, così il ministro della Salute Speranza è intervenuto all’incontro con gli altri ministri della Salute, ribadendo come in Europa siano state prese decisioni non omogenee che, a suo parere, “Finiscono solo per disorientare”.

“Chiedo si dia mandato alla Commissione, d’intesa con la presidenza di turno di fare in tempi stretti una proposta in tal senso basata esclusivamente sull’evidenza scientifica”. Speranza ha poi ribadito che il risultato raggiunto, ovvero questa fase senza restrizioni, è stata possibile solo grazie alla serrata campagna vaccinale.