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Famiglia Agnelli: luci e ombre di una delle famiglie più importanti d’Italia, dalle liti ai gravi lutti del passato

Pubblicato: 31/03/2022 16:49

Dopo la scomparsa del grande avvocato Gianni Agnelli, non mancano le incomprensioni e i litigi, soprattutto tra la figlia Margherita e il nipote John, per la suddivisione dell’importante eredità.

I retroscena della famiglia Agnelli / Elkann sono venuti allo scoperto dopo la morte del grande imprenditore Giovanni Agnelli. I dissidi familiari sono sempre più frequenti dal momento che la nonna di John ha ceduto a quest’ultimo una buona percentuale della sua parte di eredità presa dal marito, portandolo ad essere l’azionista maggioritario.

Gianni Agnelli, l’avvocato: icona di stile e grande uomo d’affari

Gianni Agnelli, all’anagrafe Giovanni Agnelli, fu un personaggio iconico fino all’inizio degli anni 2000 e ancora oggi. Torinese, del 1921, fin da giovane aveva l’imprenditorialità nel sangue, arrivando a ricoprire ruoli molto importanti. Fu l’avvocato più famoso d’Italia e non mancò di intraprendere anche la vita da politico, con l’elezione di sindaco di Villar Perosa, un paese situato vicino a Pinerolo, dove la famiglia trascorreva spesso le vacanze estive.  

Ma il nucleo del suo patrimonio è raffigurato indubbiamente dalla FIAT che, soprattutto dopo i postumi dei conflitti mondiali, aveva iniziato a costruire le prime macchine utilitarie che la rendono famosa in tutto il mondo: “Balilla” , “Topolino” ecc. Altro ruolo molto importante che ricoprì Gianni Agnelli fu quello di presidente della Juventus, la sua squadra del cuore. Gianni Agnelli fu un’icona di eleganza che dettò la moda, con le sue cravatte larghe, i jeans e gli orologi indossati sopra i polsini della camicia.  

Sicuramente la vita di Gianni è stata prosperosa e gli ha permesso di garantire sicura dimora ai figli; ha costruito quello che viene chiamato il “Tesoretto della famiglia Agnelli”.

Edoardo Agnelli e Giovannino Agnelli: le morti dei giovani rampolli

Tra il 1997 ed il 2000 la famiglia Agnelli visse due gravissimi lutti: i due figli dei fratelli Gianni e Umberto Agnelli morirono giovanissimi in maniera tragica. Edoardo Agnelli, figlio dell’avvocato, fu ritrovato morto sotto il viadotto autostradale della Torino-Savona nei pressi di Fossano: la sua morte fu quasi da subito archiviata come suicidio. Edoardo aveva deciso di allontanarsi drasticamente dagli interessi finanziari della famiglia: non si occupò mai di Fiat né di altre aziende dell’universo Agnelli e si dedicò invece ad esplorare il mondo dell’astrologia, della filosofia new age e della spiritualità. Ebbe diverse vicissitudini giudiziarie, tra cui un arresto per possesso di droga avvenuto nel 1990 a Malindi. In varie interviste dichiarò di non volersi avvicinare al mondo della finanza e del capitalismo.

Giovanni Agnelli, detto Giovannino, era tutto il contrario del cugino: da subito interessato alle attività di famiglia, lavorò da giovanissimo negli stabilimenti Fiat, lavorando sotto falso nome, per poi avere ruoli dirigenziali in Piaggio. Nel 1997, da poco sposatosi con l’americana Frances Avery Howe, si ammalò di una grave forma di cancro all’intestino: la malattia lo porterà via nel dicembre di quello stesso anno, 3 mesi dopo la nascita della sua prima e unica figlia, Virginia Asya.

Margherita Agnelli, la lotta per l’eredità: gli attriti con John Elkann

La relazione tra le due potenti famiglie, Agnelli e Elkann, si ebbe con il matrimonio tra Margherita Agnelli, secondogenita di Gianni, e Alain Elkann. Da questa unione sono nati 3 figli: Ginevra, Lapo e John. Quest’ultimo è colui che fin da giovanissimo era destinato a diventare il successore del nonno, perché predisposto ad occuparsi di affari.

Con la morte, nel 2003, del capostipite Gianni, si fecero sempre più difficili le relazioni in famiglia, soprattutto dopo l’accordo tra la nonna Marella e il nipote John per quanto riguarda l’ingente eredità.  Successe che Marella decise di cedere il 25%, del suo 33% che aveva ereditato, al nipote portando così John a tenere il 58% dell’eredità del nonno. Dopo questo passaggio di eredità si inasprirono i rapporti con Margherita, che rimase solo più con il 33%. Quest’ultima accusò la madre di averle sottratto un figlio e di essere lei la causa principale dietro la guerra per l’eredità tra Margherita Agnelli e John Elkann.