Vai al contenuto

“Sette mesi di Grande Guerra”, la nuova profezia di Nostradamus per il 2023. Come sarà il prossimo anno

Pubblicato: 01/04/2022 18:48

Le profezie di Nostradamus accompagnano l’umanità da secoli. Per il 2022 il celebre filosofo del 1500 ha predetto varie terribili catastrofi, e le previsioni per il 2023 sono altrettanto funeste. Conosciamo nel dettaglio cosa ci aspetta nei mesi a venire secondo il celebre filosofo.

Le nuove profezie di Nostradamus per il 2023

Le profezie di Nostradamus fanno parte de  Les Prophecies- Le profezie, a loro volta raccolte nel libro Centuries et prophéties pubblicato nel 1555; opera in cui ricorrono numerosi giochi di parole ed una commistione di lingue. Ai tempi Nostradamus faceva parte della corte di Francia di Caterina De’ Medici ed era noto e apprezzato per le sue “predizioni” di carattere estremamente sibillino da essere adattabili a molte circostanze. Per questo le interpretazioni moderne suddivise per anni sembrano sempre “azzeccate”.

Secondo le nuove interpretazioni della sua opera, per il 2023 Nostradamus avrebbe predetto l’arrivo di “7 mesi di Grande Guerra, gente morta di malvagità” dove “fame, fuoco, sangue, peste e una doppia dose di tutti i disastri” la faranno da padrone e ancora “fuoco celeste sull’edificio reale”.

In particolare sui social si è diffusa una frase specifica: “Rouen ed Evreux non cadranno in mano al re”. In essa Nostradamus cita 2 città francesi, mentre per quanto riguarda la figura del re, l’interpretazione è pressoché impossibile.

Le profezie di Nostradamus per il 2022

Anche per il 2022, anno ormai arrivato quasi al suo quarto mese, Nostradamus avrebbe predetto vicende funeste. Catastrofi terribili, come caduta di asteroidi, gravissima inflazione e un attacco da parte di entità dotate di intelligenza artificiale pronte a conquistare il nostro pianeta e la fine del “Primo personaggio”.

La fine del mondo del 2012 predetta dai Maya

Non solo Nostradamus, nel corso degli ultimi dieci anni hanno avuto ampio spazio i Maya, che avevano predetto la fine del mondo nel 2012. Il 21 dicembre 2012 sembrava esser destinato a diversi fenomeni come eruzioni vulcaniche, tempeste solari, cataclismi… la spiegazione è arrivata poco dopo, ovvero che il famoso calendario maya ritrovato semplicemente chiudeva il loro anno solare. Infatti per i Maya l’anno si concludeva con i giorni a ridosso del solstizio d’inverno.