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Papa Francesco disponibile a fare un viaggio in Ucraina: “È sul tavolo, ma non so se sia conveniente”

Pubblicato: 03/04/2022 23:10

Papa Francesco torna a parlare della guerra in Ucraina durante il viaggio di ritorno dalla sua visita a Malta, ipotizzando anche la possibilità di dirigersi personalmente nel Paese martoriato. Il Pontefice conferma che la possibilità è stata avanzata e che lui si è detto sempre disponibile. La Santa Sede vuole assicurarsi prima che l’eventuale volo a Kiev sia conveniente per il processo di pace, mentre la diplomazia vaticana starebbe lavorando silenziosamente per mediare il conflitto.

Francesco vuole andare in Ucraina: “È nell’aria”

Il Papa ha tenuto una conferenza stampa sul volo di ritorno dal viaggio apostolico a Malta, dove ha chiarito la sua disponibilità a visitare l’Ucraina martoriata dalla guerra. “Ci sono due viaggi possibili: mi ha chiesto il presidente della Polonia di inviare il cardinale Krajewski a visitare gli ucraini che sono stati ricevuti in Polonia. Lui è andato già due volte, ha portato due ambulanze ed è rimasto lì con loro ma lo farà un’altra volta, è disposto a farlo“, ha dichiarato il Pontefice, “L’altro viaggio, che qualcuno mi ha domandato, più di uno, ho detto con sincerità che avevo in mente di andarci, che la mia disponibilità sempre c’è, non c’è il no, sono disponibile“.

Francesco ha chiarito che il Vaticano “soprattutto la parte diplomatica, il cardinale Parolin e monsignor Gallagher, stanno facendo di tutto, ma di tutto” e che “fra le possibilità c’è il viaggio“. L’ipotesi “è sul tavolo, è lì come una delle proposte arrivate, ma non so se si potrà fare, se è conveniente farla e se farla sarebbe per il meglio. È nell’aria tutto questo“, ha dichiarato Papa Francesco.

L’incontro con il Patriarca di Mosca Kirill

Altra possibilità da tempo allo studio di Francesco sarebbe un incontro con il Patriarca ortodosso russo Kirill. “Si sta lavorando a questo, e si sta pensando al Medio Oriente per farlo“, ha sottolineato il pontefice, nonostante le diverse posizioni delle due Chiese sulla guerra.

Tra i due rappresentanti religiosi c’è stata una videochiamata due settimane fa, a conflitto iniziato, segno che anche il Patriarcato di Mosca vuole lasciare spazio al dialogo, e l’incontro con Papa Francesco sarebbe un buon segnale di distensione tra le diverse confessioni.