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Silvio Berlusconi “deluso e addolorato” da Vladimir Putin, durissime parole dell’ex Cavaliere contro il leader russo

Pubblicato: 09/04/2022 18:50

Silvio Berlusconi si è dichiarato “deluso e addolorato da Putin”. Il leader politico ha parlato oggi sul palco della Convention di Forza Italia a Roma e si è espresso con toni estremamente severi nei confronti dello storico alleato.

Silvio Berlusconi non intende né giustificare né approvare le ultime decisioni politiche di Vladimir Putin, che l’ex Cavaliere ritiene contrarie a quanto conosceva e sapeva del presidente russo.

Silvio Berlusconi, le dure parole contro Putin: “Non posso e non voglio nascondere”

Un leader di buon senso e democratico: questa era la percezione che Silvio Berlusconi avrebbe sempre avuto di Vladimir Putin: “Io lo avevo conosciuto 20 anni fa, mi era sempre parso un uomo di grande buonsenso, di democrazia, di pace. Peccato davvero per quello che è successo” ha detto Berlusconi alla convention. Ora, invece, c’è delusione ed amarezza: “Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero”.

Per quanto riguarda la situazione in Ucraina, Silvio Berlusconi spera in un ritorno al vero e pacifico dialogo, che in questo momento sembra ancora più difficile per via dell’inasprimento della posizione di Joe Biden: “Auspichiamo che i rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino ad essere dialoganti. Ma spetta alla Russia adesso fare un passo nella giusta direzione, facendo tacere le armi. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario”.

Antonio Razzi vuole un confronto Putin-Berlusconi: “Chi meglio di lui?”

Tra coloro che invece non smettono di spalleggiare Vladimir Putin ed a giustificarlo c’è invece Antonio Razzi, che invece fino a ieri riteneva con Adnkronos che Berlusconi non si sarebbe sottratto ad un dialogo con il vecchio amico e alleato russo: “Se glielo chiedono Mattarella, Draghi o il Parlamento europeo, Berlusconi ci potrebbe riuscire a fermare la guerra, visti i rapporti con Putin, chi meglio di lui? Ma non lo fanno, perché se ci riuscisse tutti direbbero ‘Berlusconi, Berlusconi’ e – si sa – gli italiani sono un popolo di invidiosi e gelosi, purtroppo, lo vedo anche su di me…”.