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Putin nega il massacro di Bucha: “È un falso” e poi loda la Bielorussia di Lukashenko e il ruolo nei negoziati

Pubblicato: 12/04/2022 19:00

Il Presidente della Federazione Russa Putin ha tenuto un conferenza stampa insieme al Presidente della Bielorussia Lukashensko, durante la quale ha toccato diversi punti relativi alla situazione della guerra in Ucraina, compreso negare la verdicità dei massacri di Bucha. Putin ha poi ringraziato Lukashenko e la Bieolorussia per il ruolo importantissimo che sta svolgendo nei negoziati che, a suo dire, sono arrivati allo stallo a causa del comportamento di Kiev.

Putin nega i massacri di Bucha

Mentre a Bucha, regione di Kiev, si continua a scavare alla ricerca di corpi, il Presidente russo Putin ha dichiarato pubblicamente che quanto mostrato dai media nelle ultime due settimane: “È falso”, per poi aggiungere che le prove sono arrivate dall’alleato e Presidente bielorusso Lukashenko. Le parole di Putin sono state riferite dall’agenzia TASS che ha riportato anche che, secondo Putin: “L’operazione militare speciale sta andando secondo i piani”.

Intanto, solo nella giornata di oggi, a Bucha sono stati ritrovati i corpo di oltre 400 civili, tutti morti durante l’occupazione della città. L’annuncio è arrivato dal sindaco Anatoly Fedoruk: “Oggi a Bucha è stata aperta la seconda fossa comune, dove si trovano i corpi di 56 persone, nonché l’esumazione dei resti di quattro sepolture su territorio privato” ha detto, come si legge su AdnKronos.

Putin elogia il ruolo della Bielorussia nei negoziati

Secondo Putin la Bielorussia sta avendo un ruolo cruciale nei negoziati, definendola “Al posto giusto” e ancora: “Vorrei esprimere la mia gratitudine ai nostri colleghi bielorussi per la buona organizzazione di diversi round negoziali sul loro territorio. È diventato possibile avviare un dialogo diretto con la parte ucraina in gran parte grazie agli sforzi personali del presidente Alexander Lukashenko. Riteniamo che la Bielorussia sia il posto giusto per ulteriori contatti”.

Russia e Bielorussia dovrebbero rafforzare la loro integrazione per fare fronte comune contro le sanzioni dell’Occidente. Sono convinto nella situazione attuale, in cui i paesi occidentali hanno scatenato una guerra di sanzioni a tutto campo contro la Russia e la Bielorussia, è importante rafforzare la nostra integrazione nel quadro dell’unione. Siamo d’accordo con Alexander su questo”.