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Adolescenti indossano giubbotti antiproiettile e si sparano a vicenda per gioco: morto un 15enne, due arresti

Pubblicato: 14/04/2022 23:37

Due ragazzi in Florida hanno deciso di fare un gioco con armi da fuoco, che si è rivelato fatale per uno dei due. Gli investigatori di Belleview hanno ricostruito i fatti, accusato il colpevole di omicidio colposo aggravato e un terzo ragazzo di falsa testimonianza. La dinamica dell’incidente.

Due ragazzi si sparano per gioco: uno dei due è morto

I fatti risalgono al 11 aprile 2022 e la tragedia è avvenuta in Florida: protagonisti due giovani amici di 15 e 17 anni. Secondo quanto riporta la Cnn, hanno deciso di indossare a turno un giubbotto antiproiettile e giocare a spararsi a vicenda. Probabilmente pensavano che il giubbotto bastasse per proteggerli dagli spari, ma così non è stato. Il terribile gioco infatti è finito in tragedia, perché il ragazzo più piccolo, Christopher Leroy Broad Jr., ha perso la vita. Il 17enne Joshua Vining ha sparato due colpi di pistola verso il più giovane, che è rimasto ferito. È stato subito trasportato d’urgenza in ospedale, ma i tentativi di salvataggio sono stati inutili, perché poco dopo il ragazzo è morto.

Morto un 15enne in Florida: due arrestati per la tragedia di Belleview

Dopo la morte del ragazzo è intervenuta la polizia di Belleview, a nord-ovest di Orlando, e hanno cercato di ricostruire l’accaduto. Dalla loro versione dei fatti, riportata sul profilo Facebook, si capisce che la tragedia è avvenuta a causa di un gioco tra adolescenti. Hanno infatti stabilito che i due ragazzi “si stavano sparando a turno mentre indossavano un giubbotto con all’interno una specie di armatura”. La polizia non ha però ancora rivelato niente sul tipo di pistola usata e neanche dove i due ragazzi abbiano potuto prenderla.

Il 17enne che ha sparato i colpi all’amico è stato arrestato ed è accusato di omicidio colposo aggravato e la cauzione è stata fissata a 30.000 dollari. Insieme ai due ragazzi protagonisti della tragedia, c’era anche un altro amico che ha assistito all’intera scena, il 17 Colton Whitler. Si tratta di un giovane al quale, dopo l’accaduto, la polizia ha fatto delle domande: il ragazzo, riporta la polizia, ha raccontando una storia diversa da come sarebbe invece realmente andata e avrebbe cercato di proteggere l’amico colpevole. Dal momento che ha cercato di depistare gli investigatori, il 17enne è stato accusato di falsa testimonianza.