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Gaffe di Amadeus genera imbarazzo e risate nella puntata de I Soliti Ignoti con Raoul Bova: il video

Pubblicato: 15/04/2022 14:38

Un lapsus di Amadeus ha generato imbarazzo, ma anche tante risate nella scorsa puntata de I Soliti Ignoti che ha visto come concorrente Raoul Bova. Il conduttore ha confuso due parole: la parola “mamma” e la parola “amante”, scatenando l’ilarità generale.

Amadeus sbaglia parola e il suo lapsus genera risate

Durante la scorsa puntata de I Soliti Ignoti, appuntamento fisso pre-serale di Rai 1, nel momento in cui bisogna indovinare a quale identità è legato il parente misterioso per portarsi a casa il montepremi, Amadeus ha avuto un lapsus che ha generato imbarazzo e risate nello studio del programma, ma anche nel pubblico a casa.

Il concorrente della puntata era Raoul Bova che, arrivato alla fase finale, per vincere 18mila euro, doveva indovinare di chi fosse parente Antonella. Al momento di scartare la metà delle identità presenti, quelle cioè che non erano figli della donna, Amadeus ha avuto un lapsus: “Antonella, 50 anni, non è l’amante dell’ignoto numero…”. Raoul Bova si è subito girato verso il conduttore e sorridendo ha detto: “Amante?! Ohohoh, poi ero io a sbagliare nome”. Amadeus accorgendosi della gaffe appena detta si è messo ridere e si è scusato con la stessa Antonella: “Scusi, non mi permetterei mai, pensavo a Diamante, che è il nome  dell’ignoto del numero 5″.

Raoul Bova e la parente misteriosa

Quando Antonella, la parente misteriosa, è entrata in studio è stata subito colpita dal fatto che come concorrente ci fosse Raoul Bova. Questo ha creato un altro siparietto nella puntata de I Soliti Ignoti. Amadeus, infatti, dirigendosi proprio ad Antonella ha detto: “Signora lo so che vorrebbe guardare Raoul Bova ma deve guardare il cameraman, quello al centro. (…) Faccia finta che Raoul Bova non esista, guardi dritto”. Il momento è diventato virale ed è stato subito commentato dagli utenti sui social. Un utente infatti ha scritto “La signora senza alcuna intenzione di smettere di guardare Raoul Bova la capisco”.