Vai al contenuto

Bimbo di 4 anni affetto da autismo scompare per ore: ritrovato morto in un laghetto. La tragedia

Pubblicato: 20/04/2022 10:45

Un bambino di 4 anni è stato ritrovato privo di vita in un laghetto, dopo essere risultato scomparso. Il dramma risale allo scorso martedì 12 aprile; Kyuss Williams un bambino autistico di 4 anni, è morto presumibilmente annegato. Inutile l’intervento dei soccorritori che lo hanno ritrovato solo molte ore dopo la sua scomparsa.  

Bimbo di 4 anni affetto da autismo scompare

Come riferito da diversi quotidiani locali, quel giorno la famiglia era andata a trovare dei parenti che si erano appena trasferiti in un nuovo complesso condominiale a Stone Mountain, vicino a Wood Bend Drive, in Georgia. Verso le 18.20, riferisce il New York Post, i genitori si sono accorti della scomparsa di Kyuss e hanno subito iniziato le ricerche, per poi procedere con una denuncia alla polizia.  

L’area è stata immediatamente isolata. Inizialmente gli sforzi della polizia si sono concentrati nei pressi dell’abitazione, per essere poi reindirizzati dalle telecamere di un supermercato verso l’aerea di uno stagno. Il video della sorveglianza ha ripreso il bambino mentre stava cadendo proprio all’interno del laghetto.  

Il piccolo è stato ritrovato intorno alle 2.30 della mattina, ormai morto, dalla polizia della contea di DeKalb. William Brown, un vicino, ha raccontato ai media locali quanto vissuto nelle ore delle ricerche: “Vigili del fuoco, elicottero, ce l’avevamo qui. Avevano i cani e penso che fosse per questo che sapevano che il bambino si trovava nell’acqua”.   La comunità si è stretta intorno alla famiglia, come riferito dalcapo della polizia della Contea di DeKalb a FOX5: “Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Kyuss durante questo periodo e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per trovarlo”. 

L’indagine sulla morte del piccolo di 4 anni

Molti si sono chiesti come mai questo fatto sia accaduto. I vicini in particolare hanno dichiarato a FOX5 la necessità di mettere delle recinzioni affinché l’area attorno al lago risulti più sicura.  

Dalle indagini aperte sul caso di Kyuss Williams non risulta nessun famigliare coinvolto, dato che tutti erano presenti nell’appartamento al momento della scomparsa e dalle telecamere si vede chiaramente come il bambino sia andato verso il lago di sua spontanea volontà.