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Intesa tra Italia e Angola per l’aumento delle forniture di gas e ridurre la dipendenza dal gas russo

Pubblicato: 21/04/2022 08:54

Nelle scorse ore Di Maio e Cingolani, insieme all’ad Eni Descalzi, hanno ottenuto una nuova intesa per nuove attività nel settore del gas naturale con l’Angola. “Si conferma l’impegno dell’Italia a differenziare le fonti di approvvigionamento energetico. Un’azione costante a difesa delle famiglie e delle imprese italiane“, ha spiegato in seguito il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L’importanza di non dipendere più dal gas russo è una delle principali preoccupazioni del Governo da quando la Russia ha invaso l’Ucraina.

La telefonata di Mario Draghi

Per prima cosa, nel pomeriggio di ieri, c’è stata la telefonata tra il premier Mario Draghi, risultato positivo al Covid, e il presidente della Repubblica di Angola, João Manuel Gonçalves Lourenço, proprio per preparare il terreno ai Ministri Di Maio e Cingolani che hanno poi raggiunto Luanda. “La conversazione ha confermato la comune volontà di rafforzare il partenariato bilaterale in tutti i settori di reciproco interesse, con particolare riguardo all’ambito energetico. I due leader hanno auspicato di potersi incontrare prossimamente“, ha fatto sapere Palazzo Chigi.

L’accordo con l’Angola per l’aumento di forniture di gas

Cosa hanno sottoscritto l’Italia e l’Angola, quindi? Si tratta di una dichiarazione d’intenti per nuove attività nel settore del gas naturale, per aumentare l’export verso l’Italia e per sviluppare progetti comuni a favore della decarbonizzazione e transizione energetica dell’Angola.

Ieri abbiamo raggiunto un importante accordo con l’Angola per l’aumento delle forniture di gas. Ad un mese dalla mia prima visita, l’Italia firma un’altra intesa che conferma il nostro impegno a differenziare le fonti di approvvigionamento energetico“, ha scritto su Twitter questa mattina il ministro Di Maio.

Si tratta di un importante accordo che dà impulso alla partnership fra Italia e Angola nei settori delle rinnovabili, dei biocarburanti, del GNL e della formazione in ambito tecnologico ed ambientale“, ha spiegato il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. E ancora: “Non solo un passo avanti nella diversificazione delle sorgenti di gas, ma anche un’importante contributo al sostegno della transizione ecologica globale“.

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2022 08:55