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Cartabianca, Orsini scatena lite in studio: “Mio nonno durante il fascismo ha avuto un’infanzia felice”, la reazione

Pubblicato: 27/04/2022 13:03

A Cartabianca, ieri sera, è stato di nuovo Orsini show. Il professor Alessandro Orsini, infatti, non manca mai di fare dichiarazioni forti e che stimolano grande dibattito mediatico. Ieri, parlando dell’eventualità di un attacco da parte della Russia ad un paese Nato, il professore ha chiarito quale, secondo lui, dovrebbe essere la posizione dell’Italia.

Alessandro Orsini sulla Nato: “L’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità”

Diverse volte Alessandro Orsini ha ribadito quale fosse la sua opinione sul modus operandi del governo Draghi nei confronti della guerra Russia-Ucraina, e di come la forte presa di posizione contro le decisioni della Russia danneggiassero, secondo lui, l’Italia. Anche in caso di attacco a un Paese Nato, l’Italia dovrebbe farsi da parte e, se necessario, allontanarsi dal sistema Nato: “Se davvero la Russia dovesse colpire un paese della Nato, l’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato”.

Il disprezzo e disaccordo di Orsini andrebbe non solo a Putin ma in generale alla leadership che in questo momento tiene le redini del conflitto: “Noi italiani non possiamo seguire questi pazzi scriteriati. Oggi siamo di fronte alla ribellione delle elìte nei confronti delle masse e perseguono interessi contrari a quelli delle masse. Ha ragione il Papa, siamo in mano ad un gruppo di pazzi. Io disprezzo Putin, come disprezzo anche Biden e Johnson. Stanno combattendo una guerra sulla pelle degli ucraini e rischiano di portarci ad una guerra mondiale”.

Orsini sull’infanzia durante le dittature: la frase che scatena la polemica

Orsini, d’altronde, non termina qui le dichiarazioni provocatorie e, riprendendo un discorso già iniziato settimane fa sul fatto che un bambino in dittatura può essere felice, ha dichiarato: “Mio nonno durante il fascismo ha avuto un’infanzia felice“. Antonio Caprarica, in studio, sbotta e va contro Orsini, dichiarando: “Quando nega l’autodeterminazione dei popoli lei sta negando il diritto all’infanzia. Si rilegga la storia degli anni delle oppressioni. Non c’è infanzia felice nelle dittature. La polemica si scatena anche sui social, dove la frase di Orsini viene considerata da molti come infelice: “Mio nonno sotto il fascismo ha fatto la fame, è stato sotto i bombardamenti ed è stato arrestato e messo al muro, e no, non era felice” ha scritto un utente, mentre altri ricordano l’infanzia tutt’altro che felice di moltissimi bambini che, durante la dittatura fascista, sono stati deportati e sono morti.