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Influenza aviaria, in Cina scoperto il primo contagio: è un bimbo di 4 anni ricoverato in ospedale

Pubblicato: 27/04/2022 19:22

In queste ore un bambino di soli 4 anni è stato ricoverato in Cina per febbre e altri sintomi e, dopo i dovuti accertamenti, è stato scoperto che si tratta del primo contagio umano di influenza aviaria con il ceppo H3N8. In queste ore la Commissione sanitaria nazionale è intervenuta per fare chiarezza sull’accaduto e spiegare quali sono gli effettivi rischi che questa scoperta comporta.

Cina, scoperto il primo caso di influenza avaria

Il 5 aprile un bambino di 4 anni è stato ricoverato in ospedale per febbre alta e altri sintomi. Dopo i dovuti accertamenti la Commissione sanitaria nazionale cinese ha confermato (proprio nelle ultime ore) che si tratta del primo caso di contagio umano di influenza aviaria con il ceppo H3N8 – che ad oggi dunque non aveva ancora colpito gli esseri umani. Stando ai primi report il bimbo era stato in contatto con dei polli e corvi allevati in casa sua.

La stessa Commissione però è intervenuta per tranquillizzare la popolazione, come spiegato in queste ore da Reuters. Hanno infatti chiarito che non solo nessun contato stretto del bambino è risultato positivo e che il rischio che si diffonda tra le persone è ad oggi molto basso.

Influenza aviaria: gli altri ceppi e i casi documentati fino ad oggi

Come spiegato dall’agenzia Reuters, che ha riportato i primi dettagli dell’accaduto, in Cina ci sono grandi popolazioni di uccelli sia d’allevamento che selvatici, per cui si è creato un ambiente ideale per la mutazione dei virus aviari.

L’anno scorso, non a caso, è stato riscontrato il primo caso umano del ceppo H10N3 e poco prima era stato scoperto il primo caso di H5N1 in una fattoria nella provincia dell’Hunan. Per quanto riguarda invece l’attuale variante che ha colpito il bambino, era stata rilevata in altre parti del mondo ma in esemplari come cani, uccelli, foche e cavalli.