Non solo nuovo Coronavirus. Un altro allarme sembra filtrare dalla Cina e riguarda il virus H5N1, comunemente conosciuto come aviaria. Un focolaio si sarebbe sviluppato non lontano dal confine con la provincia dell’Hubei, avente Wuhan come epicentro del virus dello stessa famiglia della Sars che sinora ha mietuto circa 260 morti. Un allarme che per il momento riguarda i polli: accertato il contagio, sono stati circa 17.828 i capi abbattuti.
Cina, aviaria: focolaio in un allevamento a Shaoyang
A diffondere la notizia che arriva dalla Cina sono state le autorità stesse dopo aver rilevato diversi casi di aviaria – virus H5N1 – a Shaoyang, in una fattoria nella provincia dell’Hunan non lontano dalla città di Wuhan, epicentro dell’epidemia di nuovo Coronavirus. Secondo quanto diffuso dal Mirror, sono stati circa 4.500 i polli colpiti dall’aviaria e circa 20mila invece quelli che le autorità hanno deciso di abbattere per contenere il contagio e l’eventuale diffusione del virus.
It’s not just #coronavirus confronting #China: First #H5N1 bird flu case hits poultry farm in Shaoyang in Hunan province killing thousands of chickens; agriculture ministry orders culling of 17,828 chickens.
— Steve Herman (@W7VOA) February 1, 2020
La notizia, secondo quanto riportato dal Global Times, sarebbe stata confermata dal Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali cinese. La zona interessata dal virus sarebbe stata sigillata, secondo quanto riportato dalle autorità.
Che cos’è l’aviaria?
L’aviaria – anche chiamata peste aviaria – è una malattia infettiva contagiosa e diffusa che colpisce gli uccelli selvatici ma anche domestici. Un virus che difficilmente infetta l’uomo – può avvenire ad esempio attraverso il contatto ravvicinato con uccelli vivi o morti malati o all’interno di ambienti contaminati – ma che, una volta contratto, può essere facilmente trasmesso tra esseri umani.