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Maddie McCann, Christian Brueckner dice di avere un alibi per il giorno del rapimento: la reazione della procura

Pubblicato: 27/04/2022 16:29

Pochi giorni fa è stata diffusa la notizia che la famiglia di Maddie McCann attendeva da moltissimi anni: una persona è stata ufficialmente indagata per il rapimento e l’omicidio della figlia, scomparsa nel 2007 dal resort di Praia da Luz, in Portogallo, in cui la famiglia stava passando le vacanze.

Ora, arrivano ulteriori novità: mentre la procura tedesca ha smentito ufficialmente che vi sia mai stato un alibi fornito dall’indagato, Christian Brueckner, arriva la tesi su dove potrebbe essere sepolto il corpo.

Christian Brueckner e l’alibi: la procura tedesca smentisce

Christian Brueckner attualmente si trova in carcere: è già stato condannato per violenze ed alle spalle ha vari crimini di abusi e violenza, ed è noto come pedofilo. I sospetti su di lui sono nati dopo che un suo ex compagno di carcere aveva raccontato che l’uomo gli aveva detto di essere il responsabile del rapimento di Madeleine McCann, e di aver rapito la bambina in occasione di quello che sarebbe dovuto essere un tentativo di furto nell’appartamento dei McCann.

In occasione della produzione di un documentario statunitense, di recente, Christian Brueckner avrebbe raccontato di avere un alibi, e che si sarebbe trovato in un luogo lontano da praia Da Luz nel momento del rapimento di Maddie. La presenza di un alibi, chiaramente, cambierebbe la realtà dei fatti per l’indagati. Al contempo il procuratore tedesco Hans Christian Wolters ha spiegato al Sun che non ci sarebbe nessun alibi per l’uomo (d’altronde, è già stato appurato che il telefono di Brueckner si agganciò alle celle di Praia da Luz al momento del rapimento.

Maddie McCann, la scomparsa a Praia Da Luz

Maddie McCann è scomparsa il 3 maggio 2007 a Praia Da Luz, nel resort Ocean Club situato nell’Algarve. La piccola scomparve all’incirca all’ora di pranzo: i genitori si trovavano nel ristorante del resort, a un centinaio di metri dall’appartamento, insieme ad amici. A intervalli regolari qualcuno di loro andava nell’appartamento a controllare che i 3 figli dei McCann, Maddie e i gemelli Sean e Amelie, di due anni, stessero dormendo in pace. All’ultimo controllo, Maddie non c’era più: il suo letto era vuoto e della bambina. Nell’appartamento, non vi era nessuna traccia. Kate e Gerry McCann da quel momento hanno cominciato una ricerca che non è mai terminata: non si sono mai rassegnati, come è comprensibile, alla scomparsa della figlia, passando pure per il calvario dell’essere accusati a loro volta, nel 2007, per poi essere scagionati nel luglio dell’anno successivo. Nel 2008 la procura portoghese aveva chiuso il caso senza alcuna risposta: a riaprire il caso, successivamente, sono stati la Procura inglese e l’Interpol.