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Transnistria, triplice attentato terroristico: il conflitto potrebbe presto allargarsi e invadere la Moldavia

Pubblicato: 27/04/2022 15:20

Potrebbe essere la Transnistria, piccolo Stato indipendente nel territorio della Moldavia, il prossimo obbiettivo militare di Vladimir Putin. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti portati a termine 3 attacchi che hanno colpito 3 siti importanti della Repubblica in territorio moldavo: si suppone che chi li ha provocati arrivasse dalle repubbliche filorusse in Ucraina. La Moldavia, intanto, ha convocato il Consiglio di sicurezza Nazionale. 

Transnistria, si parla di “triplice attentato terroristico”

Ieri erano piovute granate sul ministero della Sicurezza di Tiraspol: oggi sono stati colpiti un’unità militare nel villaggio di Parkany ed il centro di trasmissione della radio Russa. Le autorità moldave parlano di “triplice attentato terroristico” ed avrebbe individuato i 3 responsabili degli attacchi, che sarebbero entrati dal confine ucraino passando attraverso un posto di blocco. Potrebbe trattarsi di un tentativo da parte delle forze russe di espandersi anche nella repubblica indipendente transnistriana, dopo quanto accaduto in Donbass con Donetsk e Lugansk

Le autorità moldave hanno cominciato a prendere provvedimenti: è stata attivata l’allerta terrorismo a livello rosso ed è stato deciso di cancellare i festeggiamenti in occasione del 9 maggio, giorno della vittoria in cui, in molti paesi, si festeggia la vittoria sovietica sul nazismo.

Maia Sandu convoca il consiglio di sicurezza nazionale

A Chisinau la presidentessa moldava Maia Sandu, che ha convocato il consiglio di sicurezza nazionale: la più grande paura è ovviamente quella di ritrovarsi la guerra in casa.

Anche a Bruxelles gli animi sono in tensione: un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che “L’Ue rimane pienamente impegnata a facilitare una soluzione globale, pacifica e sostenibile del conflitto in Transnistria, basata sulla sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica di Moldova nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale, con uno status speciale per la regione. Incoraggiamo un dialogo continuo e costruttivo tra le parti al fine di creare ulteriore fiducia”.

Transnistria, come nasce e quando ha chiesto l’indipendenza

La Repubblica Moldava di Pridniestrov, ovvero la Transnistria, nasce nel 1990 quando, a seguito di una guerra civile, il territorio ha ottenuto l’indipendenza dalla Moldavia. Nel 2014, anno cruciale in cui esplose il conflitto in Donbass in Ucraina, la Transnistria chiede l’annessione alla Russia. Anche riguardo alla Transnistria Ucraina e Russia hanno avuto posizioni conflittuali: il governo ucraino, nel 2004, aveva proposto un piano che avrebbe potuto portare alla definitiva indipendenza della Transnistria attraverso elezioni libere, ma la Russia non ha mai voluto perdere il controllo che negli anni aveva ottenuto e mantenuto sul territorio della repubblica distaccatasi: si sono così create due posizioni, ovvero quella di Ucraina e Moldavia da una parte e quella di Russia e Transnistria dall’altra.