C’è stata una tragica svolta nel caso di Lily Peters, la bimba di 10 anni scomparsa lo scorso 23 aprile dopo essere stata a casa della zia e ritrovata morta in un bosco non molto lontano. Un ragazzino di 14 anni si trova in stato di arresto e sono arrivati gli esiti preliminari dell’autopsia che hanno riscontrato la causa della morte e il fatto che la piccola abbia subito una violenza sessuale.
Bimba di 10 anni ritrovata in un bosco: è stata violentata
Lily Peters è stata aggredita brutalmente, stuprata e poi uccisa. È questo l’esito degli esami preliminari sul corpo della bimba di 10 anni ritrovato in un bosco, riportato in esclusivo da Indipendent. Il coroner della contea di Chippewa, Ron Patten, ha riferito al quotidiano di aver trovato elementi a supporto di quanto emerso fino ad ora dalle indagini e presentati in tribunale lo scorso mercoledì durante l’udienza per l’indagine preliminare.
#BreakingNews ???
— ???True Crime Sisters??? (@TrueCrimeSister) April 26, 2022
SUSPECT ARRESTED‼️
“JUVENILE SUSPECT WHO WAS KNOWN TO #LilyPeters HAS BEEN ARRESTED.”
-POLICE PRESSER
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Il ragazzino di 14 anni, accusato di omicidio intenzionale di primo grado, violenza sessuale di primo grado e violenza sessuale di primo grado su un bambino di età inferiore ai 13 anni con conseguenti gravi lesioni personali, ha preso a pugni la bambina nello stomaco, l’ha fatta cadere a terra e l’ha colpita con un bastone, per poi continuare con la violenza sessuale e l’omicidio. Il ragazzino si trova ora in custodia e su di lui pende una cauzione di un milione di dollari.
purple balloons, flowers and handmade signs here this morning on the bridge in memory of 10 y/o Lily Peters @WEAU13News pic.twitter.com/Va4AA8rLw8
— phoebemurraytv (@phoebemurrayTV) April 26, 2022
La procura in tribunale afferma: l’atto è stato premeditato
Secondo quanto dichiarato sempre dalla procura, durante l’udienza dello scorso mercoledì, le brutalità commesse dal 14enne sono state premeditate. Sempre su Indipendent si legge che non solo i due erano legati da una parentela, ma che il ragazzino avesse deciso tutto durante il tragitto verso la casa della zia. Alla polizia avrebbe confessato inoltre di avere intenzione di: “Stuprarla e ucciderla fin dall’inizio”.
Police were seen searching the backyard and carrying boxes of evidence out of the Aunt's house, where the suspect presumably lived. #LilyPeters Photos from @LouRaguse pic.twitter.com/uvVkbro962
— Nerdy Addict® (@Nerdy_Addict) April 26, 2022
Il 14enne sarebbe il cugino della vittima e figlio di un pedofilo condannato
Secondo quanto rilanciato in esclusiva dal Daily Mail, la piccola vittima e il suo aguzzino non solo si conoscevano, ma erano cugini. Secondo quanto riferito dalla testata britannica il ragazzino sarebbe figlio della zia della piccola Lily (sorella del padre della bambina) e di Adam Berger condannato nello Stato del Wisconsin per pedofilia. L’uomo era stato trovato in possesso di immagini pedo-pornografiche con soggetto delle ragazzine in atteggiamenti succinti e semi-nude sul suo telefono e condannato nel 2018.
A precious baby girl, gone far too soon, if I could shave years off of my own life for these children to live even slightly more, I would. Lily Peters, sweet Angel, may you rest in eternal peace. Please know you are loved beyond measure, in this life and the next. Devastated ? pic.twitter.com/rxRLVKVgDv
— -MiraclesForMissing- (@miracle4missing) April 27, 2022
L’uomo ha scontato la sua pena, è stato rilasciato nel 2021, e si trova ora libero ma inserito nei registri pubblici dei molestatori sessuali e sotto libertà vigilata. Suo figlio di trova rinchiuso nel carcere minorile Northwest Regional Juvenile Detention Center a Eau Claire, Wisconsin, e rischia una condanna all’ergastolo.