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Luca Barbareschi da Sgarbi: “Il problema non sono i gay, ma la mafia dei fro*i e delle lesbiche”. È polemica

Pubblicato: 30/04/2022 12:10

Suscitano clamore e indignazione le parole di Luca Barbareschi in occasione dell’inaugurazione di una mostra di Vittorio Sgarbi. L’attore e produttore ha infatti parlato del tema del politicamente corretto, lanciandosi in pesanti frasi contro gli omosessuali e ironizzando sull’utilizzo di nani nel cinema. Tra i primi a contestare le sue parole, il Lazio Pride con una nota.

Luca Barbareschi contro “la mafia dei fro*i e delle lesbiche”: scoppia la polemica

A rendere particolarmente grave l’episodio di discriminazione e di linguaggio verbalmente violento di Luca Barbareschi, il fatto che sia avvenuto alla presenza del ministro del turismo Massimo Garavaglia, presente a Sutri per l’inaugurazione di una mostra curata dal sindaco della città, Vittorio Sgarbi. Barbareschi, spesso passato agli “onori” delle cronache per uscite molto forti e dibattute, ha infatti affrontato il tema del politicamente corretto dicendo che “sta uccidendo le arti“. Poi, ha aggiunto: “Il paradosso oggi è che il problema non è l’omosessualità, ma la mafia dei fro*i e delle lesbiche“.

Tristemente, dalla folla si levano anche acclamazioni per l’insulto rivolto agli omosessuali da Barbareschi – perché tale è la parola “froc*o“. Barbareschi poi è ricorso ad un esempio per spiegare perché il politicamente corretto è l’inclusività sono “la cosa più stupida del mondo“: ha svelato che dovrà attendere ad un corso assieme al regista Roman Polanski per attestare un sano rapporto con il sesso, “verrò processato da un gruppo di lesbiche e transgender“. Per le nuove regole dell’Academy “dovrei fare un film in cui c’è sempre un nano, un transgender, un cinese. E poi, un cinese come? Un cinese omosessuale? Una cinese lesbica“.

Polemica per le frasi di Barbareschi su gay e nani: interviene il Lazio Pride

Con inopportuno sarcasmo, Luca Barbareschi ha poi proseguito dicendo di aver detto al Presidente dell’Academy di stare producendo un film sullo sbarco in Normandia e che, per venire incontro alle nuove presunte regole, utilizzerà dei nani per la scena sulla spiaggia: “I primi nani che devo mettere mi affogano però – risate dalla folla – Gli ho detto che userò una paperella. Però quando i nazisti sparano, cosa faccio? Prendo dei nazisti nani? Quando i transgender scendono dal gommone con i tacchi e lo bucano e annegano, come faccio?“. Di seguito, il video condiviso dall’account Youtube di Sgarbi:

Le parole di Luca Barbareschi sono estremamente lesive nei confronti di omosessuali e persone affette da nanismo, utilizzano un sarcasmo inopportuno e inutile per affrontare un tema – quello dell’inclusività – che viene risolto tramite attacchi e offese invece di una dialettica costruttiva e meritoria. Il suo discorso è ritenuto “inaccettabile” dalla comunità LGBT, come sottolineato dal Lazio Pride in una nota: “La comunitá LGBT è vittima della criminalitá organizzata, che sfrutta e opprime le condizioni di disagio di chi è vittima di omofobia”, sottolineano, chiedendo le scuse di Barbareschi.

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2022 12:19