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Superbonus 110% prorogato: ecco cosa cambia e il nuovo calendario delle scadenze

Pubblicato: 04/05/2022 16:52

Nel Decreto Aiuti recentemente approvato dal consiglio dei Ministri è stata inserita un’interessante novità anche in tema di bonus edilizi. Il governo ha accolto la richiesta che ormai da mesi arrivava da imprese e professionisti decidendo di prorogare la scadenza del termine per effettuare il 30% dei lavori complessivi ai fini dell’accesso al superbonus 110%.

In Legge di Bilancio 2022 tale scadenza era stata fissata al 30 giugno 2022. Entro tale data i proprietari di villette unifamiliari dovevano aver completato almeno il 30% dei complessivi lavori di efficientamento energetico per poter richiedere l’agevolazione del superbonus 110%.

Superbonus 110%, prorogato di 3 mesi il termine del 30%

Con il Decreto Aiuti il termine è stato prorogato di 3 mesi portandolo al 30 settembre. Tre mesi in più quindi per poter iniziare i lavori. Il cavillo del termine di completamento dei lavoro fu inserito dal governo per cercare di smorzare l’eccessiva libertà dell’agevolazione che ha finito per diventare preda ambita da parte della criminalità organizzata e non.

La notizia è stata accolta con favore da parte del comparto edilizio che da mesi chiedevano una proroga.

Il Decreto Aiuti ha così anche rivisto le scadenze del superbonus 110% che cesserà di esistere al 31 dicembre 2022 per le villette e con l’aliquota del 110%. Per i prossimi 3 anni invece i condomini potranno ancora usufruire del superbonus ma con un’aliquota a scalare fino al 2025, anno in cui dovrebbe andare in soffitta.

Il superbonus 110% non piace all’attuale governo: le parole di Draghi

Il superbonus 110% è una misura che all’attuale governo non è mai piaciuta. Alcuni mesi fa il ministro dell’Economia la definì “una tra le più grandi truffe che la Repubblica abbia mai visto”.

Anche il presidente del Consiglio parlando recentemente al Parlamento Europeo ha mostrato come all’esecutivo non piaccia il superbonus 110%.

Il nostro governo è nato come governo ecologico. Il ministro dell’ambiente è stato straordinario, ha fatto provvedimenti straordinari. Possiamo non essere d’accordo sul superbonus 110% e non siamo d’accordo sulla validità di questo provvedimento” – ha detto.

Draghi ha citato tra i motivi per cui non piace questa agevolazione edilizia i costi di efficientamento che il superbonus ha finito per triplicare. Non essendoci trattativa sul prezzo le imprese edili hanno avviato una speculazione e il governo si sta ritrovando a pagare cifre enormi.

Superbonus, il nuovo calendario delle scadenze

Seppur non piaccia, le parole di Draghi non porteranno alcuna modifica alla riforma che è stata votata a maggioranza dal Parlamento. Il superbonus continuerà a seguire il calendario inserito nella Legge di Bilancio 2022:

  • 31 dicembre 2022: scadenza ultima per effettuare i lavori sulle villette;
  • 31 dicembre 2025: scadenza per i condomini nonché onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale.

L’aliquota resterà al 110% fino al 31 dicembre 2023, poi dal 2024 scenderà al 70% per arrivare al 2025 al 65%. Dopo tale data resterà da capire poi se il prossimo esecutivo intenderà rinnovare la riforma del superbonus 110% o mandarla in soffitta definitivamente.

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2022 16:53