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Luca Tommassini chi è: età, vita e carriera del ballerino, coreografo ed ex direttore artistico di Amici

Pubblicato: 09/05/2022 14:47

Grande protagonista nel dietro le quinte di tanti prodotti di successo, Luca Tommassini ha collaborato con i grandi della musica, della televisione e dello spettacolo. Coreografo, ballerino e direttore artistico, ha lavorato con artisti del calibro di Kylie Minogue, Michael Jackson e Madonna, mentre in Italia con l’indimenticabile Raffaella Carrà: ripercorriamo la sua brillante carriera al servizio dell’intrattenimento.

Luca Tommassini: vita e carriera da ballerino e coreografo di successo

Luca Tommassini è nato a Roma il 14 febbraio 1970 ed ha 52 anni. La sua vocazione per la danza nasce da piccolo quando, all’età di 9 anni, si iscrive alla scuola di ballo diretta da Enzo Paolo Turchi. Nel corso degli anni ha ballato per i grandi della televisione italiana, da Pippo Baudo e Lorella Cuccarini, sino ad Heather Parisi. Nel 1993 la svolta, quando entra a far parte del corpo di ballo di Madonna. Il successo internazionale non lo frena e, anzi, lo spinge a collaborare con altre popstar internazionali del calibro di Diana Ross, Michael Jackson, Whitney Houston e Kylie Minogue.

Passando alla sua carriera da coreografo, ha collaborato in Italia con l’indimenticabile Raffaella Carrà in Carramba! Che sorpresa nel 2002. A seguire, importanti collaborazioni sono arrivate con Gianni Morandi e Fiorello, sino al Festival di Sanremo del 2004. Luca Tommassini ha anche lavorato per altri artisti della canzone italiana quali Elisa, Giorgia e Ambra Angiolini, sino ad Eros Ramazzotti. In televisione il successo è proseguito negli anni più recenti, quando Maria De Filippi l’ha annunciato nel 2018 come nuovo direttore artistico del serale di Amici, ruolo ricoperto solo in quella edizione.

Luca Tommassini: vita privata e il difficile passato familiare

Sulla vita privata di Luca Tommassini sono poche le informazioni a disposizione. Attualmente non è dato sapere se, al suo fianco, ci sia una persona. Il coreografo ha comunque più volte parlato della sua sessualità, dichiarandosi bisessuale.

Il passato del coreografo è stato anche segnato da brutte vicissitudini familiari, con il padre che usava violenza su di lui e sulla madre. Usava molto le mani: mandò diverse volte mia madre in ospedale. Una volta mi tirò in faccia un posacenere di cristallo, di quelli quadrati, anni Settanta. Non parlai per settimane. Di nascosto da lui, mi portarono da uno psicologo per superare il mutismo” aveva rivelato.