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L’ufficio postale più remoto del mondo cerca personale: 5 mesi in Antartide per monitorare i pinguini

Pubblicato: 09/05/2022 00:40

L’ente di beneficenza britannico Antarctic Heritage Trust cerca lavoratori disposti a passare 5 mesi (da novembre a marzo) in Antartide per gestire l’ufficio postale più remoto al mondo.

L’ufficio, noto anche come Penguin Post Office si trova a Port Lockroy, nell’isola di Goudier, a sud dell’Argentina ed è pronto ad accogliere una squadra che si occuperà di varie mansioni: dalla gestione di un gift shop e di un piccolo museo, al monitoraggio della colonia di pinguini Gentoo che vive sull’isola.

L’ufficio postale più remoto nel pianeta

La Base A di Port Lockroy è stata la prima base britannica permanente stanziata in Antartide: fondata nel 1944, è stata utilizzata come stazione di ricerca fino al 1962. Oggi è gestita dall’Antarctic Heritage Trust e dal 2006 è impiegata come ufficio postale e museo.

La struttura non è stata operativa per oltre due anni a causa delle restrizioni prodotte dal Covid-19. Normalmente il sito accoglieva circa 18.000 visitatori tra novembre e marzo, periodo dell’estate antartica. Quest’anno si prepara alla riapertura.

“Il posto più magico del mondo”

Una delle ultime impiegate ad aver lavorato a Port Lockroy prima della pandemia, Lauren Elliott, ha parlato della sua esperienza alla BBC, descrivendo il luogo come “il posto più magico del mondo”.

È stata un’avventura particolarmente emozionante per la donna, che la consiglia a chiunque abbia intenzione di intraprendere quel percorso: “Il nostro team parla ancora oggi e farai amicizia per la vita. Eravamo tutti così diversi, ma tutti laboriosi, flessibili e avevamo la capacità di vivere con un piccolo gruppo di persone. E, soprattutto, devi essere in grado di per divertirti e apprezzare esattamente dove sei”.

Le condizioni di vita sull’isola: dalle temperature rigide alla comunicazione limitata

La vita a Port Lockroy non è sicuramente paragonabile a quella di un resort a cinque stelle. Oltre alle temperature rigide, le sistemazioni sono limitate: i membri del personale condividono una camera singola e non sono presenti servizi igienici adeguati, ma solo un bagno da campeggio che deve essere svuotato quotidianamente.

Non ci sono docce né acqua corrente: nonostante le navi offrano al personale la possibilità di lavarsi, la squadra può rimanere senza doccia anche per due settimane. La comunicazione è limitata: non c’è accesso ad internet e la ricezione per i cellulari è praticamente inesistente. Le telefonate via satellite sono molto costose, per questo motivo il personale avrà una comunicazione minima con i propri familiari.

In caso di emergenza, inoltre, le evacuazioni in ospedale potrebbero richiedere fino a 7 giorni.

I requisiti richiesti per candidarsi

L’Antartide è un luogo di lavoro fisicamente e mentalmente impegnativo”, si legge nel dossier di candidatura. Per questo, alla squadra che manterrà la base a Port Lockroy si richiede un buon livello di forma fisica, consapevolezza ambientale e conoscenza della vita a impatto minimo.

Le candidature sono terminate il 25 aprile scorso, i prescelti parteciperanno a una settimana di formazione a Cambridge nell’ottobre del 2022, per poi cominciare l’avventura in Antartide fino a marzo 2023.