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Molestie ad adunata degli Alpini, la dichiarazione di Ana: “Fisiologici episodi di maleducazione”

Pubblicato: 10/05/2022 15:34

A Rimini si è tenuto, lo scorso weekend, il raduno nazionale degli Alpini, che si è concluso con numerose denunce di molestie ed abusi commessi dagli Alpini. Le testimonianze raccolte nelle giornate sono parecchie e molte avrebbero come denominatore comune il fatto che gli aggressori fossero in gruppo. Per ora non sembrano esserci ancora state denunce formali, ma Alberto Guerini, Ministro della difesa, e l’Associazione Nazionale Alpini avrebbero commentato la vicenda.  

ANA: “fisiologici episodi di maleducazione” 

Riguardo alle molestie denunciate dopo il raduno nazionale degli Alpini, che nel frattempo secondo l’associazione Non Una di Meno sarebbero arrivate ad oltre 150, si è espressa l’Associazione Nazione Alpini. Tramite un comunicato pubblicato sul loro sito, ANA ci tiene a precisare di voler prendere le distanze “stigmatizzandoli, dai comportamenti incivili segnalati, che certo non appartengono a tradizioni e valori” portati avanti dal corpo degli Alpini. 

Continuano, però, specificando di aver accertato con le Forze dell’ordine, l’assenza di denunce formali, sottolineando anche che “quando si concentrano in una sola località centinaia di migliaia di persone per festeggiare è quasi fisiologico che possano verificarsi episodi di maleducazione”. Inoltre, per l’associazione ci sarebbero anche “centinaia, se non migliaia, di giovani che pur non essendo alpini, approfittano della situazione”, semplicemente acquistando un cappello non ufficiale alle bancarelle. 

L’ANA conclude il comunicato sottolineando di ritenere “ingeneroso e ingiustificato veicolare un messaggio che associa la figura dell’alpino a quegli episodi di maleducazione”, gli Alpini “hanno scritto e continuano a scrivere pagine intense di sacrificio, amore e solidarietà”. 

Molestie al raduno nazionale degli Alpini, Guerini: “nessuna tolleranza” 

In seguito alle denunce di molestie ed abusi al raduno nazione degli Alpini, è arrivata anche la dichiarazione del Ministro della difesa Alberto Guerini, che ritiene questi comportamenti “gravissimi”. Come riportato da ANSA, però, il Ministro specifica anche che i racconti delle donne andranno accertati dagli organi competenti, ma che non possono e non devono essere sottovalutati”. 

Questo tipo di episodi, denunciati anche in seguito alle precedenti edizioni del raduno degli Alpini, sono “all’opposto dei valori degli Alpini e di una manifestazione che è celebrazione di solidarietà, principi e bellissime tradizioni”, ribadisce Guerini. “È sbagliato fare generalizzazioni, ma allo stesso tempo non ci deve essere nessuna tolleranza”, conclude il Ministro, “le molestie e le violenze non devono mai e in nessun caso trovare alcuna giustificazione e vanno condannate”.