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Non è l’Arena, è panico: Massimo Giletti sviene in diretta, Alessandro Sallusti s’infuria e abbandona lo studio

Pubblicato: 06/06/2022 10:09

L’ultima puntata di Non è l’Arena si è tenuta da Mosca, con un Massimo Giletti di nuovo in veste di corrispondente di guerra, a parlare con la portavoce degli esteri russo Marija Zacharova. Non è mancato niente a quest’ultima puntata: colpi di scena, dialoghi al vetriolo e due uscite di scena (una temporanea, l’altra definitiva per la puntata) di due protagonisti del teatro gilettiano: Alessandro Sallusti e Giletti stesso.

Massimo Giletti parla con Marija Zacharova, lei: “Arrivato una settimana fa sulla Terra”

In diretta da mosca, Massimo Giletti tenta un confronto con la portavoce Marija Zacharova: si può dire che tenti perché non si può parlare di conforto, quanto più di una sessione di pugilato verbale da parte russa. Marija Zacharova mostra pieno scetticismo nei confronti di Massimo Giletti e non ha alcun problema a prenderlo a pesci in faccia e a dirgli, più o meno palesemente, che secondo lei non sa e non capisce nulla: “Ho l’impressione che lei sia arrivato una settimana fa sulla Terra, dice, senza eufemismi di sorta.

Parte la tiritera cara al Cremlino del “gli Occidentali hanno fatto di peggio”: “L’Italia, il suo Paese che è membro della Nato, è entrata sul territorio dell’Iraq ed è entrata a Baghdad distruggendo e uccidendo. Mi sta raccontando che non si può entrare con le armi sul territorio degli altri paesi?”.

Massimo Giletti tenta una risposta e una difesa: “Ho detto più volte che l’Occidente ha commesso errori e per questo sono stato criticato. Le chiedo di uscire da discorsi storici, siamo nel 2022: ho visto una guerra fatta di stupri, omicidi, bambini ammazzati. Lei che ha una storia importante nella diplomazia deve fare in modo che la parola conti. Non si può continuare a fare la guerra. Io conosco la storia, non vengo da Marte”. La propaganda russa continua sui classici binari, e mentre Zacharova insulta Giletti dicendogli che fa discorsi “da bambino”, continua: “Vi chiedo di analizzare tutti i passi intrapresi dall’Occidente: l’unica cosa che vogliono ottenere gli Stati Uniti è l’isolamento e la distruzione della Russia. Non capite che con l’interruzione dei rapporti tra Russia e Europa“, gli Stati Uniti “creano un danno a voi. Quando lo capirete?”.

Massimo Giletti sviene in diretta a non è l’Arena: interviene Myrta Merlino

Non ci si poteva aspettare un atteggiamento diverso da Zacharova, dopotutto, che di mestiere fa la portavoce al ministero gestito dal Sergej Lavrov che, ancora oggi, nega che in Ucraina ci sia stata un’invasione e lo fa riuscendo a rimanere serio. Non stupisce che subito dopo Massimo Giletti abbia avuto un mancamento e uno svenimento, come spiega dallo studio Myrta Merlino. Il conduttore riappare poco dopo, dicendo che potrebbe aver avuto un “calo di zuccheri”.

Alessandro Sallusti si arrabbia con Giletti e lascia lo studio: “Il Cremlino è un palazzo di me**a”

Alessandro Sallusti, dal canto suo, decide di abbandonare la kermesse e lo fa con un discorso arrabbiato e indignato nei confronti di Giletti, che secondo lui si è fatto trattare in maniera inadeguata ed ha dato il fianco alla propaganda russa: “Pensavo fossi andato a Mosca per parlare al popolo russo, mi trovo davanti ad un asservimento totale di fronte alla peggiore propaganda che ci possa essere. Il Cremlino è un palazzo di me**a, lì il comunismo ha fatto i più grossi crimini. Rinuncio al compenso pattuito ma non ci sto a fare la foglia di fico a quei due coglioni che hai lì di fianco, me ne vado”.