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Pamela Prati dopo anni svela tutto sul Pratigate: ecco perché raccontò di Mark Caltagirone e dei “figli”

Pubblicato: 26/07/2022 11:25

A 3 anni di distanza dai fatti Pamela Prati, prossima all’entrata al GF Vip, ha deciso di parlare di nuovo di Mark Caltagirone e della bufera che la travolse nel 2019, quando raccontava di essere diventata madre di due figli e moglie di un imprenditore.

Pratigate, come nacque e perché esplose

Il Pratigate, forse, è la cosa più strana, grottesca e inspiegabile che sia accaduta nel mondo del gossip negli ultimi decenni.

Era il 2019 quando Pamela Prati cominciò a essere ospitata in tutte le trasmissioni televisive per raccontare della sua felicità ritrovata a 60 anni: da qualche tempo, diceva, aveva trovato l’amore con il facoltoso imprenditore Mark Caltagirone e i due avevano preso in affido anche due bambini di 6 e 11 anni, Rebecca e Sebastian. La favola della coppia Caltagirone-Prati veniva raccontata ovunque, ma più passava il tempo più non si capiva perché quest’uomo non comparisse da nessuna parte, né online si trovassero informazioni su di lui, nonostante venisse dipinto come imprenditore facoltoso e noto. Alla fine era emersa la verità: non esisteva alcun Caltagirone e la storia d’amore, i figli presi in affido e il matrimonio imminente erano bugie architettate con ogni probabilità da Pamela Petrarolo ed Eliana Michelazzo, assistenti di Pamela Prati. Ciò che non si è mai capito è quanto Pamela Prati fosse cosciente di quello che accadeva, e perché avrebbe detto tutte quelle bugie.

Pamela Prati: “Ho subito una truffa affettiva e crudele”

Ora, in un’intervista a Il Corriere della Sera, è la Prati a raccontare come avrebbe vissuto quell’epopea: “Ho subito una truffa affettiva crudele, tagliata su misura per me. Non voglio aggiungere nulla: se ne stanno occupando gli avvocati nelle sedi appropriate”. In molti all’epoca hanno pensato che l’intero Pratigate servisse solo a guadagnare dalle ospitate, ma lei smentisce: “Tutti hanno pensato ci abbia guadagnato qualcosa, eppure da quando è successo io non ho più lavorato. Ho subito una violenza gravissima e francamente non posso che andare a testa alta per essere sopravvissuta”. Sul perché sia stata al gioco è lei a spiegarlo: ”Nella mia autobiografia l’ho spiegato: sono stata spinta a farlo. Però vede che anche adesso sembra quasi mi debba giustificare?”.