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Nadia Toffa, il mondo la ricorda a 4 anni dalla morte: il glioblastoma multiforme, cosa le fece la malattia

Pubblicato: 13/08/2022 09:00

Tutti ricordiamo la vicenda di Nadia Toffa, ex giornalista de Le Iene, morta il 13 agosto 2019 a causa di un aggressivo tumore al cervello. La triste vicenda ci ha toccato tutti, soprattutto perché si trattava di una giovane donna di soli 40 anni.

Il glioblastoma multiforme che ha ucciso Nadia Toffa

Nadia Toffa è morta a causa di una seria patologia, un cancro aggressivo per cui ancora oggi non esistono cure certe e per trovare le quali la scienza medica lavora duramente.
Le neoplasie che si sviluppano nella scatola cranica possono essere istologicamente molto differenti tra loro: possono presentare diversi gradi di malignità o benignità e da caso a caso, anche diverse locazione, dimensione e crescita.
Tra le neoplasie benigne ci sono i meningiomi, tra quelli maligni proprio il glioblastoma multiforme (20,3%) che ha colpito Nadia e l’astrocitoma, che invece colpisce nel 9,8% dei casi.
Stiamo parlando di tumori che si sviluppano nell’encefalo e si differenziano da quelli che invece nascono nel cervello, come le metastasi di altri tumori.

Glioblastoma multiforme sintomi e prevenzione

La diagnosi precoce è ciò che può realmente fare la differenza e offrire molte più possibilità di salvare la vita di una persona e Nadia, purtroppo, ha scoperto il cancro quando questo era già radicato e aveva prolificato.
I sintomi di un tumore al cervello possono differenti tra loro: inizialmente si può trattare di cefalea e nausea, che indicano ipertensione endocranica; possono insorgere problemi della vista, come riduzione del campo visivo e perdita della visione laterale. Quest’ultimo è il caso di soggetti che sbattono frequentemente contro spigoli o porte, oppure strisciano la fiancata della propria auto.
Altri sintomi sono visione sdoppiata, disturbi della sensibilità e della motilità degli arti, alterazione di udito, memoria e linguaggio, fino ad arrivare a vere e proprie crisi epilettiche.
Nel caso in cui uno di questi disturbi sia persistente, è fondamentale rivolgersi al proprio medico per avere una diagnosi concreta.

Il tumore al cervello di Nadia Toffa

La forma di tumore al cervello che ha ucciso Nadia Toffa è uno dei 5 più frequenti tra gli under 50 e sebbene ancora oggi non esista una cura incisiva, la medicina sta facendo enormi progressi per trovare una cura per le neoplasie.

Le varie tipologie di cancro al cervello presentano prognosi e cura tutte differenti le une dalle altre, così come diversi sono i sintomi in base alla zona del cervello colpita: è per questo motivo che non si possono sottovalutare i potenziali cambiamenti e bisogna rivolgersi subito al proprio medico.