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Giuliana Pavarotti parla del padre Luciano: “Era molto mammo, molto gattone”

Pubblicato: 26/08/2022 12:28

Giuliana è la terzogenita del tenore italiano più famoso al mondo, Luciano Pavarotti e tempo fa ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato qualche inedito aneddoto di quando suo padre, morto nel 2007, era ancora in vita.

Luciano Pavarotti tra le stelle della walk of fame di Los Angeles

Giuliana Pavarotti è la terza di tre figlie nate dal primo matrimonio di Luciano Pavarotti con Adua Veroni. Il 24 agosto 2022, il tenore ha avuto la sua stella sulla walk of fame di Los Angeles e qualche giorno prima, sua figlia Giuliana, classe 1967, visibilmente emozionata, in un’intervista a Repubblica ha voluto raccontare un po’ di suo padre. Certa del fatto che questo riconoscimento lo avrebbe “orgoglioso e felice” – dice a Repubblica, sa anche che Big Luciano era amato in tutto il mondo, specialmente negli Stati Uniti, di cui Pavarotti ricambiava l’affetto. “Come tanti altri luoghi nel mondo – dice Giuliana Pavarotti a Repubblica – gli Stati Uniti erano casa per Pavarotti artista e non solo. C’era un rapporto d’amore corrisposto”. Giuliana si è detta grata quindi per questa iniziativa, perché per suo padre tanti posti in America significavano casa e durante i loro viaggi, prendevano atto del fatto che soprattutto New York fosse ricca di gadget in suo onore.

Giuliana racconta suo padre, Luciano Pavarotti

Durante l’intervista con Repubblica, Giuliana ha raccontato che tipo di padre fosse Luciano Pavarotti.
Orgogliosa, ricorda come lui avesse tenuto a dare alle figlie forti radici familiari e di come non fosse mai mancato uno spazio in cui lui era un padre e c’era una famiglia, anche quella allargata con cugini, nonni, zie e sorelle. Giuliana Pavarotti ha proseguito raccontando alcuni fatti inediti su suo padre: ha detto che sentirlo cantare non solo le recava gioia, ma generava un clima familiare rilassato e piacevole. Durante il tempo libero era solito rilassarsi a casa, senza mai portare in famiglia lo stress lavorativo e prosegue dicendo che prima di entrare in teatro, chiedeva di pregare per lui: “Era molto mammo, molto bisognoso di costante contatto fisico, molto gattone– ha detto Giuliana Pavarotti a Repubblica. Essere figlia di Luciano Pavarotti significa avere una grande responsabilità: Giuliana sostiene di avere un carattere molto simile a quello del padre, sebbene non abbia mai pensato di seguire le sue orme. Mentre Pavarotti ha fatto una serie di rinunce per essere il più grande tenore al mondo, non ha mai imposto nulla alle figlie, lasciandole libere di essere chi avrebbero voluto. Era un uomo in grado di consolare la famiglia con il suo canto, portandola su un altro piano esistenziale e connettendola a qualcosa di grande che la sollevava da terra. Lo ricorda inoltre come un uomo estremamente generoso: “La generosità io la chiamo devozione, lui era devoto alla sua arte. Non si è mai tolto la sciarpa dal collo”.