Vai al contenuto

Covid, la variante Eris è la più diffusa in Italia: attenzione a questi sintomi

Pubblicato: 08/09/2023 12:37

Il 41,9% di contagi da Covid in Italia, sono dovuti alla variante Eris. È quanto emerge dall’ultima stima del ministero della Salute. La variante Eris sta dominando i casi di Covid non solo in Italia, ma anche in Asia e Negli Stati Uniti. Sembra inoltre, che questa mutazione del virus sia più insidiosa delle altre, perché presenterebbe sintomi più gravi. Quali sono?

variante Eris sintomi

Covid, perché si sta diffondendo la variante Eris

Gli studi effettuati evidenziano che la variante Eris è caratterizzata da un elevato tasso di crescita. Inoltre gli anticorpi che possediamo hanno meno capacità di contrastare il virus. Ne deriva che al momento questa è la variante che si è diffusa maggiormente non solo in Italia ma nel mondo. C’è da sottolineare però che al momento la situazione non preoccupa gli esperti. “Ad oggi – si legge nell’analisi dell’Iss riportata da La Repubblica – non si evidenziano rischi addizionali per la salute pubblica rispetto ai lignaggi co-circolanti”. Tuttavia è bene prestare attenzione ad Eris, dopo le ultime scoperte fatte, che riguardano i sintomi.

Covid, in Italia domina la variante Eris: i sintomi

Sembra che questa variante sia più aggressiva sui polmoni e quindi un soggetto affetto dal virus potrebbe manifestare sintomi più importanti. Tra i sintomi che Eris può generare, si possono trovare soprattutto disturbi delle vie respiratorie superiori, come mal di gola, tosse secca, congestione e naso che cola, mal di testa, voce rauca, dolori muscolari e articolari.

La rassicurazione di ECDC

“Attualmente, non ci sono prove che suggeriscano che l’infezione con una delle varianti emergenti sia associata a una malattia più grave o a una riduzione dell’efficacia del vaccino rispetto ad altre varianti attualmente circolanti”, fa sapere la direttrice dell’European Centre for Disease Prevention and Control. I rischi, come sempre sono per gli anziani e per i soggetti fragili. Per questi, alcuni esperti infettivologi hanno raccomandato l’uso della mascherina con l’arriva dell’autunno, per evitare ogni rischio.

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2023 12:38