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Terremoto in Marocco, più di mille le vittime e oltre 1200 i feriti

Pubblicato: 09/09/2023 06:29

Scene apocalittiche nel Marocco dopo una devastante scossa di terremoto registrata alle 23.11 nella serata di venerdì, 8 settembre 2023, che ha provocato numerose vittime. Edifici che crollano all’improvviso, persone in preda al panico che corrono per le strade, letti di fortuna allestiti nelle piazze e cittadini che scavano tra le macerie con le proprie mani.

Terremoto in Marocco ieri 8 settembre 2023: il bilancio delle vittime

L’Istituto nazionale di geofisica del Marocco ha registrato un sisma di magnitudo 7.0, con epicentro nel comune di Ighil, a sud della celebre città di Marrakech. La scossa però è stata avvertita in gran parte del Paese: lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino al sud della Spagna. L’istituto ha fatto sapere che la profondità era di 8 chilometri sotto la superficie terrestre.

Il Ministero dell’Interno ha poi fatto un primo bilancio questa mattina. 296 vittime, decine di dispersi e oltre 150 feriti ricoverati in ospedale, molti in condizioni gravi. Un nuovo aggiornamento sulle vittime del terremoto fornisce numeri impressionanti: i morti sarebbero più di mille e i feriti altre 329. Ci sono ancora molte persone irraggiungibili nei villaggi o intrappolate sotto le macerie.

Secondo le ultime stime, che risalgono al pomeriggio di sabato 9 settembre 2023, le vittime sarebbero oltre un migliaio e i feriti più di 1200, 721 dei quali in gravi condizioni riporta tgcom24.

Terremoto Marocco vittime

Scossa di magnitudo 7, paesi distrutti e panico tra i residenti

Il terremoto ha lasciato dietro di sé un percorso di distruzione che va dalla storica Marrakech ai remoti villaggi sulle montagne dell’Atlante. Durante la notte, molte persone hanno preferito rimanere all’aperto, terrorizzate all’idea di ulteriori scosse di assestamento. Abderrahim Ait Daoud, capo della città di Talat N’Yaaqoub, ha riferito al sito di notizie marocchino 2M di vasti danni. Molte abitazioni sono crollate, e in alcune aree l’elettricità e le strade sono state interrotte. Intanto, il Centro trasfusionale ed ematologico del Paese ha diramato l’invito a donare il sangue per aiutare le vittime.

Le operazioni di soccorso sono in corso, ma la complessità del territorio montano e le grandi distanze tra i villaggi rendono difficoltosa e lenta la valutazione dell’entità complessiva del danno.

Diversi video pubblicati sui social media mostrano l’estensione della devastazione: edifici ridotti in macerie, nuvole di polvere e porzioni delle storiche mura rosse che circondano Marrakech, dichiarate patrimonio mondiale dell’UNESCO, gravemente danneggiate. La comunità internazionale osserva con profondo dolore e preoccupazione, pronta a fornire aiuto a questa nazione colpita da una tale tragedia.

Ultimo Aggiornamento: 09/09/2023 15:28