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Sciopero Nazionale dei Trasporti Pubblici: le principali città italiane a rischio disagi

Il 18 settembre si preannuncia una giornata complessa per chi si sposta con il trasporto pubblico in molte città italiane. Uno sciopero nazionale di 24 ore è stato indetto dalle sigle sindacali Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail, rivendicando un aumento salariale di 300 euro e una riduzione dell’orario di […]

Il 18 settembre si preannuncia una giornata complessa per chi si sposta con il trasporto pubblico in molte città italiane. Uno sciopero nazionale di 24 ore è stato indetto dalle sigle sindacali Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail, rivendicando un aumento salariale di 300 euro e una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore a settimana.

Le città che vedranno maggiori disagi comprendono Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Genova, Lecce e Venezia.

Mappa degli stop:

  • Roma: La rete Atac, i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl e Cotral aderiranno allo sciopero dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio.
  • Milano: I mezzi Atm sospenderanno il servizio dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine delle corse.
  • Napoli: Il servizio sarà garantito solo fino alle 8.30 e tra le 17 e le 20.
  • Firenze: La mobilità sarà assicurata tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29.
  • Torino: Il Gruppo torinese trasporti (Gtt) sarà operativo dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
  • Genova: I mezzi circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30, con il trasporto provinciale garantito dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.
  • Venezia: Tranvie e autobus urbani ed extraurbani funzioneranno regolarmente fino alle 9 e dalle 16.30 alle 19.29.
    • Bologna: Sarà possibile utilizzare i mezzi solo dal capolinea centrale verso la periferia, e viceversa, fino alle 8.15 e fino alle 19.15.

    Si consiglia ai pendolari e ai cittadini di organizzarsi in anticipo, prevedendo alternative per gli spostamenti di domani. Le sigle sindacali chiedono comprensione e sostegno per le loro rivendicazioni, sperando in una soluzione concreta e costruttiva al più presto.

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