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Il futuro dell’immigrazione aeroportuale: si viaggia senza passaporto dal 2024

Pubblicato: 21/09/2023 10:55

A partire dal 2024, l’Aeroporto di Changi di Singapore si prepara a diventare uno dei primi al mondo a implementare un sistema automatizzato di controllo immigrazione che consentirà ai viaggiatori di lasciare la città-stato senza l’uso del tradizionale passaporto. Questo straordinario sviluppo è stato annunciato dalla Ministra delle Comunicazioni di Singapore, Josephine Teo, durante una recente sessione parlamentare in cui sono state approvate diverse modifiche alla Legge sull’Immigrazione del paese.

Tecnologia biometrica, come funziona il controllo senza passaporti

L’innovazione al centro di questa rivoluzione nell’immigrazione aeroportuale è la tecnologia biometrica, combinata con sofisticati sistemi di riconoscimento facciale. Attualmente, queste tecnologie sono già in uso in parte presso l’Aeroporto di Changi, nelle corsie automatiche dei punti di controllo immigrazione. Tuttavia, le modifiche previste ridurranno notevolmente la necessità per i passeggeri di presentare ripetutamente i loro documenti di viaggio nei vari punti di controllo, garantendo un processo più agevole ed efficiente.

La Ministra Josephine Teo ha spiegato che la biometria verrà utilizzata per creare un “token di autenticazione unico“, il quale sarà impiegato in vari punti di controllo automatizzati, tra cui la consegna dei bagagli, il controllo immigrazione e l’imbarco. Questo eliminerà la necessità di documenti fisici come le carte d’imbarco e i passaporti, semplificando notevolmente l’esperienza dei viaggiatori.

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i paesi al di fuori di Singapore offriranno il controllo senza passaporto. I passaporti continueranno ad essere necessari per viaggiare verso destinazioni che non supportano questa innovativa tecnologia.

Aeroporto di Changi, la scelta che fa discutere

L’Aeroporto di Changi è da tempo considerato uno dei migliori al mondo, e questo straordinario progresso rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua costante ricerca di miglioramenti per i passeggeri. Servendo oltre 100 compagnie aeree che collegano 400 città in circa 100 paesi e territori in tutto il mondo, l’aeroporto ha recentemente superato la soglia dei 5 milioni di movimenti di passeggeri a giugno, tornando ai livelli pre-pandemici. Inoltre, è in fase di espansione, con la costruzione di un quinto terminal per gestire il crescente numero di viaggiatori.

Il sistema biometrico che verrà implementato nel 2024 si prefigge di rendere ancora più fluidi i flussi dei passeggeri, garantendo al tempo stesso elevati standard di sicurezza. La Ministra Teo ha dichiarato: “I nostri sistemi di immigrazione devono essere in grado di gestire questo elevato e crescente volume di viaggiatori in modo efficiente e fornire un’esperienza di controllo positiva, garantendo al contempo la nostra sicurezza”.

Questo progetto ambizioso dell’Aeroporto di Changi promette di trasformare radicalmente l’esperienza dei viaggiatori internazionali, aprendo la strada a un futuro in cui il passaporto tradizionale potrebbe diventare una reliquia del passato.