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Io Capitano e il capitone

Pubblicato: 26/09/2023 09:26

Il bellissimo film di Matteo, quanti Mattei gravano sull’Italia, Garrone, “Io Capitano”, candidato all’Oscar ci fa capire bene due cose.

La prima è che il punto di vista, non c’è solo quello di Giorgia, di chi nasce in un certo posto, ha la forza di una generazione come quella di Seydou, il protagonista, ed è totalmente differente da quella di un mondo occidentale vecchio e conservatore che ha solo paura. Anche Seydou ha paura, ma è dotato di coraggio, umanità e speranza, e queste doti gli fanno affrontare un’odissea che noi europei abbiamo perso come senso della Storia. Noi non andiamo più da nessuna parte. 

La seconda è la netta differenza del Capitano coraggioso senegalese con l’altro Matteo, il capo della Lega, che al suo cospetto , con il suo solito e sterile refrain fatto di blocchi e respingimenti, sembra più un capitone. Noi italiani ormai come i capitoni sguscianti e scivolosi ci nascondiamo negli anfratti delle nostre scogliere. Ci siamo scordati di essere stati prima dell’unità d’Italia un popolo di Santi, poeti e navigatori. Amavamo il mare ora lo temiamo. Partivamo per qualunque meta, dalle Americhe all’Oceania, ora stiamo attaccati alla cadrega, vecchi e stanchi.

Matteo Salvini, la voglia di Oscar e i guai per Giorgia Meloni

Se il film di Matteo Garrone vince, per la sua potenza espressiva, l’Oscar rivitalizzerebbe l’altro Matteo, Salvini, a bastian contrario, unico ruolo in commedia grottesca oggi che impersonifica, visto che il sogno da Premier è sfuggito. Quella che invece, giustamente, teme il giudizio dell’Accademy è Giorgia, quella che invece la Premier lo fa. E teme a ragione perché Hollywood non è certamente un ambiente conservatore. Un Oscar a Io Capitano potrebbe ribaltare il sentiment in un Paese volubile come pochi. Potrebbe diventare un Poroppopoppò in vista delle europee, che saranno combattute proprio su questi temi. Non cadrà per questo Queen Giorgia, ma la sua parabola potrebbe inclinarsi velocemente. 

Parafrasando il grande Totò possiamo essere uomini, in questo caso come Seydou Capitani, o Caporali, o come qualcun altro Capitoni.

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