Vai al contenuto

Tra le prime in tv, attrice di talento e voce della memoria: addio a Maria Riva, figlia di Marlene Dietrich

Pubblicato: 30/10/2025 17:22

Una vita lunga un secolo, segnata dal talento, dall’arte e da un’eredità familiare difficile da separare dalla propria identità. Si è spenta una donna che ha attraversato la storia del cinema e della televisione, testimone di un’epoca irripetibile e figlia di una delle più grandi icone del Novecento. La sua esistenza è stata un intreccio di luci e ombre, successo e riservatezza, ammirazione e conflitto, in un equilibrio delicato tra il peso di un cognome leggendario e il desiderio di autonomia personale.

Negli anni ha costruito un proprio percorso, spesso all’ombra della fama materna, ma sempre con una profonda consapevolezza del mondo dello spettacolo. Attrice, scrittrice e madre, ha lasciato una traccia autentica e discreta, fatta di dedizione e memoria, scegliendo di onorare la storia della sua famiglia più con la parola che con la ribalta.

L’addio a Maria Riva, figlia di Marlene Dietrich

È morta Maria Riva, unica figlia della celebre attrice Marlene Dietrich. Aveva 100 anni e si è spenta nel sonno, mercoledì 29 ottobre, nella casa del figlio Peter Riva a Gila, in New Mexico. È stato proprio lui ad annunciare la scomparsa al Hollywood Reporter, precisando che «si è spenta serenamente».

Nata Maria Elisabeth Sieber il 13 dicembre 1924 a Berlino, era figlia di Marlene Dietrich e di Rudolf Sieber, assistente alla regia e montatore. A soli cinque anni aveva seguito la madre a Los Angeles, dove l’attrice tedesca, reduce dal successo de L’angelo azzurro (1929), aveva firmato un contratto con la Paramount. Crebbe nei set hollywoodiani, circondata da registi e divi leggendari, debuttando a dieci anni ne L’imperatrice Caterina (1934) diretta da Josef von Sternberg, interpretando la zarina bambina accanto alla madre. «Non ho mai pensato di avere un nome mio», raccontava, «ero sempre Maria, la figlia di Marlene Dietrich».

Un rapporto complesso e una carriera autonoma

Il legame con la madre, pur profondo, fu segnato da contrasti: «Mi considerava una sua proprietà», scrisse Maria nel libro Marlene Dietrich, mia madre (1992), «e io la amavo e la detestavo al tempo stesso». Nel 1947 sposò lo scenografo William Riva, con cui condivise oltre cinquant’anni di matrimonio e quattro figli, tra cui J. Michael Riva, noto scenografo di Hollywood.

Negli anni Cinquanta, Maria Riva divenne una delle prime protagoniste della televisione americana, ottenendo due nomination agli Emmy e apparendo sulla copertina di Life Magazine accanto alla madre. Tuttavia, confessò con ironia: «Mi chiamavano la Dietrich dei poveri… e forse avevano ragione».

Vedova dal 1999, trascorse gli ultimi anni lontana dai riflettori, dedicandosi alla scrittura e alla custodia della memoria della madre. Si è spenta con la stessa eleganza con cui aveva vissuto: in silenzio, ma lasciando dietro di sé un secolo di storia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2025 17:44

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure