In un clima di tensione palpabile, la premier Giorgia Meloni ha lanciato un messaggio inequivocabile durante l’ultimo Consiglio dei ministri. “Il nostro scopo non deve essere quello di inseguire il consenso, ma raggiungere risultati concreti“, ha dichiarato, lasciando l’intera sala in silenzio. Tutti gli occhi erano puntati su Matteo Salvini, leader della Lega, che è rimasto muto e impietrito per tutta la durata della riunione.
Il discorso di Meloni è arrivato in un momento di crescente tensione all’interno della coalizione di governo. Ha ringraziato il ministro Giorgetti per aver illustrato la difficile situazione dei conti pubblici, sottolineando le sfide economiche e la “gestione allegra delle risorse pubbliche” ereditata dall’ultimo governo Conte. Questo riferimento è un chiaro attacco alla gestione dei 5 Stelle, in particolare riguardo al Superbonus del 2023.
Tuttavia, il cuore del suo messaggio era rivolto a coloro che sono già in campagna elettorale, in particolare a Salvini. Il leader leghista ha recentemente proposto un finanziamento per il Ponte sullo Stretto, con l’obiettivo di iniziare i lavori nell’estate del 2024, una mossa chiaramente elettorale in vista delle Europee. Questa iniziativa fa parte di un tour che Salvini ha programmato in tutte le regioni d’Italia, a partire da Bolzano, per inaugurare o lanciare opere pubbliche. Una strategia che ricorda quella del 2019, quando mise in crisi il governo Conte.

La premier Meloni, tuttavia, non sembra intenzionata a cedere alle pressioni. Ha sottolineato l’importanza di concentrare le risorse su misure che garantiscano una crescita sostenibile, come investimenti in infrastrutture, aumento dei redditi e delle pensioni, sostegno alla natalità e alla famiglia, rafforzamento della sanità e rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
Inoltre, ha messo in guardia i ministri sulle scelte da fare, sottolineando che “governare vuol dire fare delle scelte e darsi priorità“. Ha anche fatto riferimento alle recenti proposte di Forza Italia, molte delle quali sono state già bocciate.
In conclusione, la situazione politica italiana è complessa e in continua evoluzione. Con tensioni crescenti all’interno della coalizione di governo e sfide economiche da affrontare, sarà interessante vedere come si svilupperanno gli eventi nei prossimi mesi.