Vai al contenuto

Sindaco Tidei a luci rosse, il giornale svela: “Nel video si vede di tutto”

Pubblicato: 29/09/2023 09:11

Sulle coste del litorale capitolino non si parla d’altro: i video a luci rosse registrati nel palazzo comunale di Santa Marinella con protagonisti il sindaco Pietro Tidei e una donna, che è la moglie di un tecnico a cui l’amministrazione aveva proposto una consulenza da 53 mila euro.

Oggi, al tam tam mediatico, si aggiunge un nuovo capitolo. E’ La Verità, evidentemente entrato in possesso del famoso video a luci rosse, a raccontarlo.

Tidei, nel video si vede il sindaco fare sesso con due donne diverse

Mentre il sindaco di Santa Marinella sostiene che nel presunto video hot registrato nella sala riunioni del comune ci sono «soltanto effusioni», il quotidiano replica svelando cosa si vede in uno dei due video. Più precisamente, quello in cui il sindaco è protagonista insieme a una donna che è anche la moglie di un tecnico a cui l’amministrazione ha proposto una consulenza da 53 mila euro (leggi l’articolo). Proprio lei, dopo l’intervista del marito, aveva ammesso il sesso con Tidei. E aveva detto che il primo cittadino avrebbe dovuto dimettersi. Tidei aveva parlato di una «vendetta politica» e di «metodi mafiosi».

Sesso in Comune, nel filmato il sindaco si vanta di averlo fatto due volte

La Verità racconta che chi ha visto il video lo descrive come della durata di circa un’ora. La maggior parte dei dialoghi e l’amplesso si svolgono al buio. Ma una decina di minuti sono perfettamente visibili. La stanza «Romeo» ha pareti gialle e un divano rosso a forma di L. Dopo il rapporto il sindaco si vanta: «Oggi lo abbiamo fatto due volte». La compagna gli risponde: «Ma cosa hai oggi?». E lui: «Mi viene l’infarto stasera. Se mi si ferma il cuore mi serve un massaggio cardiaco». Nel filmato i due mostrano grande confidenza. Si scambiano anche un mazzo di chiavi, che Tidei ha lasciato alla donna per fare visitare una casa a un potenziale acquirente.

Poi il sindaco chiede all’amante dove le «va de anna’». Lei sembra preoccupata di spostarsi a Santa Severa, «il posto più anonimo», perché teme che lui sia controllato. E Tidei: «Io se voi veni’ a Santa Severa pure adesso ce annamo, chi me controlla?». La signora chiede delucidazioni: «E lì dove siamo andati una volta, che m’hai portato una volta, che c’andavi con le amiche tue?». Il sindaco: «Eh». La signora a quel punto gli restituisce il mazzo.

Sesso in Comune, i dialoghi nel video hot

La donna indossa un collant nero e un vestito verde. Il sindaco ha dei boxer scuri e la camicia a righe. Lei dice di aver preparato un «polpettone bono con mozzarella e speck», mentre per il marito (oppositore politico di Tidei) avrebbe preso la valeriana. Lei dice anche che può mangiare solo finocchi essendo allergica ai vegetali verdi. Poi squilla il telefonino. A contattare il sindaco è un assessore. Ma Tidei lo lascia squillare: «Se devo rispondere a tutti i consiglieri e agli assessori…».

Sesso in Comune, la genesi dell’inchiesta

Il quotidiano La Verità, riporta Open, pubblica anche la genesi dell’inchiesta. Che parte dal luogotenente dei carabinieri Carmine Ricci, all’epoca maresciallo maggiore. Tidei chiede a Ricci di indagare sui suoi avversari politici. Ma non vuole presentare una denuncia formale. Il militare però il 15 dicembre 2021 aveva scritto un’informativa sui contenuti del primo colloquio con il primo cittadino. Che aveva anche registrato: «Il giorno seguente, 15 dicembre 2021, previ accordi telefonici, alle ore 15:00 lo scrivente si recava nuovamente presso l’Ufficio del Sindaco Tidei per approfondire quanto riferito il giorno precedente. Nell’occasione, trattandosi di reati perseguibili d’Ufficio ed al fine di cristallizzarne la testimonianza, procedevo a registrare la conversazione mediante registratore vocale digitale Olympus modello Ws-852 in mio possesso».

Tidei, annota il sottufficiale, riferisce «di aver appreso da un suo consigliere comunale, tale Fronti Fabrizio, di essere stato vittima di un tentativo di corruzione da parte di Quartieri Fabio, gestore del ristorante “L’Isola del Pescatore” di Santa Severa. Affinché desse le proprie dimissioni da consigliere comunale con l’intento di “far cadere” Tidei dalla carica di sindaco». Il 28 dicembre 2021 la procura di Civitavecchia riceve dai carabinieri di Santa Marinella l’informativa con l’ipotesi di reato di istigazione alla corruzione. L’atto, che porta anche la firma di Ricci, segna l’inizio dell’inchiesta.

Sesso in Comune, Tidei smentisce favori e raccomandazioni

Intanto con Repubblica Tidei smentisce favori e raccomandazioni emerse dagli ascolti. «Il dipendente comunale che avrei stabilizzato? Bravissimo, ha fatto il concorso e non è arrivato tra i primi tre. Gli hanno chiesto un diploma per lavorare col decespugliatore… La raccomandazione per una conoscente alle Ferrovie? Ho ricevuto il curriculum e non l’ho girato. La signora che avrei aiutato a diventare vigilessa? Ma se è arrivata quasi ultima al concorso! La verità è che come tutti i sindaci sono sommerso da richieste di aiuto». E al marito della signora ripresa in intimità con Tidei, che è un militante di Rifondazione, riguardo la consulenza sui rischio idrogeologico, ammette: «Vero, l’avevo sondato per capire se aveva disponibilità e competenza, mi ha detto “no” e non se n’è fatto nulla. Quello che è successo tra me e la signora non c’entra nulla».

Ultimo Aggiornamento: 29/09/2023 10:00