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Fedez imputato per calunnia: nuovo scontro con il Codacons

Pubblicato: 07/10/2023 14:50
Fedez imputazione coatta calunnia Codacons

Il noto rapper italiano, Fedez, si trova nuovamente al centro delle polemiche. Questa volta, l’associazione dei consumatori, Codacons, ha segnato un punto a suo favore nella loro lunga querelle. Fedez, che è stato recentemente dimesso dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano, è ora imputato del reato di calunnia.
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Il Codacons ha rivelato all’Adnkronos che il Gip del Tribunale di Roma, Annalisa Marzano, ha accolto le richieste dell’associazione e ha disposto l’imputazione coatta del rapper. Questo atto giudiziario viene emesso quando la Procura, che in precedenza aveva chiesto l’archiviazione di un caso, decide di rinviare l’indagato a giudizio.

Il cuore della questione risale alle dichiarazioni fatte da Fedez sui social media nel 2020, durante la pandemia. In quel periodo, c’era stato uno scontro tra Fedez e il Codacons riguardo a una raccolta fondi per il Covid-19. Dopo che l’associazione aveva denunciato una campagna avviata dai Ferragnez, che aveva portato a una sanzione dell’Antitrust verso la piattaforma Gofundme, Fedez aveva accusato il Codacons di aver pubblicato un banner ingannevole relativo a una raccolta fondi sul Coronavirus.

Tuttavia, il tribunale ha respinto queste accuse. Secondo il provvedimento del Gip Marzano, i banner pubblicati dal Codacons erano corretti e non ingannevoli. Il giudice ha sottolineato che i banner facevano riferimento al supporto del Codacons nella lotta contro il Coronavirus e che non c’era alcuna pubblicità ingannevole.

A seguito di questa decisione, il giudice ha ordinato al pm di procedere con l’imputazione coatta nei confronti di Fedez. Ora, il Procuratore della Repubblica, Stefano D’Arma, ha presentato l’accusa, che sarà esaminata dal Gip Marisa Mosetti durante l’udienza prevista per il 12 febbraio 2024.

Questo nuovo capitolo nella disputa tra Fedez e il Codacons aggiunge ulteriore tensione tra le due parti, e si prevede che l’attenzione dei media sarà alta nei mesi a venire.

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2023 14:57