Seduto nel salotto di Domenica In con Mara Venier, Giancarlo Magalli ha parlato della malattia che ha sconvolto la sua vita nell’ultimo anno: il linfoma.
Nonostante la gravità della diagnosi oggi il conduttore può dire di stare piuttosto bene ed è anche ritornato in sella dal punto di vista lavorativo. Ad oggi Magalli si definisce “guarito” ma non dimentica il peso dell’esperienza che ha vissuto.
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Giancarlo Magalli: “Ho avuto una matrioska di malattie”
Il linfoma è stato scoperto quasi per caso: “Ho avuto una matrioska di malattie… Il linfoma è stato scoperto perché io avevo un’infezione, che aveva portato al ricovero. Durante gli esami per l’infezione hanno scoperto il linfoma. L’ultimo anno e mezzo è passato tra cure, ricoveri, chemioterapia”.
La diagnosi è stata accompagnata da una prognosi che pareva drammatica: “Mi hanno detto ‘ha un linfoma, ha 2 mesi di vita. Ma i linfomi guariscono nel 90% dei casi’”.
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Giancarlo Magalli e il lavoro: il ritorno alle trasmissioni e quella frecciatina alla “nemica”
Ovviamente a quel punto guarire è diventata la priorità: “Ho lasciato le trasmissioni. Dopo un anno e mezzo, quando sono guarito non ne ho ritrovata una di trasmissione. Ricominciamo da capo”. Da molti è considerato un professionista ma non sono mancate tensioni con qualche collega, in primis Adriana Volpe: “Ho lavorato con tanti, ho provato a mettere in fila i nomi ed erano due pagine. Con chi ho litigato? A parte una, con nessuno”.