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Addio ad Andrea Branzi, icona del design italiano: aveva 85 anni

Pubblicato: 09/10/2023 17:10

Il mondo del design italiano piange la perdita di una delle sue icone indiscusse, Andrea Branzi, l’architetto e artista di fama internazionale, scomparso il 9 ottobre all’età di 85 anni. La sua eredità, plasmata da un’impressionante carriera che ha attraversato decenni, lascerà un segno indelebile nel panorama dell’architettura e del design contemporaneo.

Docente al Politecnico di Milano, Branzi è stato una figura centrale nel definire e influenzare il corso del design italiano. Nel 1966, insieme a Massimo Morozzi, Paolo Deganello e Gilberto Corretti, ha dato vita a uno dei progetti più fecondi e influenti del pensiero progettuale contemporaneo: Archizoom Associati. Questo studio è stato la fucina del design radicale, un movimento che ha ridefinito l’approccio all’architettura e al design, considerandoli strumenti per un’elaborazione critica della società e delle sue dinamiche consumistiche.

Il presidente Stefano Boeri, il consiglio di amministrazione, la direttrice generale Carla Morogallo e il comitato scientifico di Triennale Milano hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Branzi. Il maestro dell’architettura e del design ha intrecciato la sua storia numerose volte con quella di Triennale, contribuendo con mostre memorabili e curando esposizioni che hanno segnato importanti capitoli nella storia del design italiano.

Stefano Boeri: le parole di cordoglio dalla Triennale di Milano

Tra le mostre curate da Branzi per Triennale, spiccano “Il design italiano 1964-1972. Dalla programmazione alla complessità” e “Il design italiano 1973-1990. Un museo del design italiano” entrambe del 1996, che hanno rappresentato momenti di riflessione fondamentali per la costituzione del Museo del Design Italiano. Le sue esposizioni, come “Le sette ossessioni del design italiano” nel 2007 e “Serie Fuori Serie” nel 2009, hanno continuato a plasmare la narrativa del design italiano attraverso le epoche.

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Un anno fa, in occasione della 23ª Esposizione Internazionale, Triennale ha prodotto e presentato il mediometraggio “Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa”, un tributo all’impegno intellettuale di circa settant’anni di carriera di Branzi. Il presidente di Triennale Milano, Stefano Boeri, ha dichiarato -come riporta Ansa: “Ci ha lasciati Andrea Branzi. Un gigante del pensiero radicale sugli spazi umani, un sofisticato storico della progettualità italiana, un designer visionario capace di abitare con ironia altri universi e mondi paralleli.”

In un gesto di omaggio, l’ingresso del Museo del Design Italiano presso Triennale accoglierà una selezione dei progetti di Andrea Branzi, parte della collezione permanente dell’istituzione, a partire dal 11 ottobre. Inoltre, venerdì 13 ottobre, dalle 18.00, si terrà la proiezione pubblica di “Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa”, offrendo al pubblico un’opportunità di riflessione sulla straordinaria carriera di questo maestro del design italiano. La sua eredità vivrà attraverso le sue opere, i suoi scritti e il ricordo indelebile che ha lasciato nel mondo del design e dell’architettura.

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2023 17:36