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Incidenti Mestre, l’ad della società sotto accusa si difende: “Mezzi sicuri ma li faremo revisionare tutti”

Pubblicato: 16/10/2023 13:46

Dopo il secondo incidente avvenuto in pochi giorni a Mestre, fortunatamente senza gravi conseguenze stavolta, la società di trasporto pubblico La Linea si ritrova sul banco degli imputati, accusata del presunto malfunzionamento dei suoi autobus. E allora l’amministratore delegato Massimo Fiorese decide di difendersi con le unghie e con i denti nel corso di un’intervista a Repubblica. L’ad Fiorese prova ad allontanare i sospetti sulle precarie condizioni meccaniche dei suoi mezzi e punta invece il dito sugli autisti.
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Mestre autobus La LInea

Mestre: gli autobus della società La Linea sotto accusa

“Io non voglio polemizzare con il Comune di Mestre, ma se il conducente dell’incidente di sabato sera si è sentito male, come pare certo dato che lui stesso ha detto di aver visto tutto bianco, che cosa c’entrano gli autobus? – si domanda polemicamente l’ad della società La Linea – Si prenda atto che è stato un malore. Perché arrivare alla scelta di sospendere il servizio? Per trent’anni non ci è accaduto nulla, voglio dire: mai un incidente grave. In pochi giorni questi due incidenti. È una coincidenza sfortunata, gli autobus sono sicuri”.
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“Io lo capisco bene questo ragionamento. – prosegue poi Massimo Fiorese – Ma voglio ribadire una cosa: io come amministratore delegato e l’intera società non abbiamo alcun dubbio sul corretto funzionamento dei nostri mezzi. Sono autobus da 550 mila euro l’uno, nuovi, di altissima tecnologia. Ma per renderlo evidente a tutti, per togliere questo alone di incertezza e timore che comprendo, li faremo controllare e revisionare. Però poi mi auguro che a questa discussione sia messo un punto. E che i mezzi possano tornare in servizio”.

“Sto cercando un’officina specializzata che sia disposta a verificarli. Abbiamo invitato anche i tecnici della casa produttrice Yutong e inviteremo un tecnico del Comune di Mestre, a fare da supervisore, se il Comune vorrà farlo. In modo che non si dica che siamo noi a dire che i bus funzionano. Penso che in molti stanno strumentalizzando quello che è successo”, l’ad de La Linea conclude l’intervista lanciando una frecciata al leader della Lega Matteo Salvini che nei giorni scorsi aveva avanzato sospetti sulla affidabilità degli autobus elettrici.
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